Il corso che fa infuriare tutti, ecco di cosa si tratta
La frase, posta alla fine della locandina di pubblicizzazione del corso, ha in fretta raggiunto l’attenzione di tutta Italia, tanto che ha obbligato gli organizzatori a far marcia indietro sulle proprie idee.
Il corso di Rifondazione Comunista
La notizia è di pochissimi giorni fa, dove un gruppo di estrema sinistra ha deciso di pubblicizzare un evento composto da dei dibattiti politici, utilizzando delle frasi molto problematiche tra cui: “Conoscerli per stanarli”.
L’idea è nata al circolo “Lido Bagnoli” di Empoli, dove il gruppo di Rifondazione Comunista ha creato un’iniziativa che conta di cinque incontri di confronto politico, in cui si sarebbero andati a trattare i temi dell’antifascismo e del fascismo del periodo storico attuale. In un comunicato del partito si può leggere: “Il corso ha l’obiettivo di approfondire storie, personaggi ed esperienze dentro, fuori e ai margini del comunismo. Rispolverare il nostro passato, di internazionalisti ed antifascisti, per capire meglio come organizzare e lottare oggi. Prendere spunto anche da studi e fenomeni recenti per ragionare assieme sull’evoluzione del fascismo e dello sfruttamento per combatterli al meglio.”

La frase che ha scatenato la bufera
La scritta presente alla fine del manifesto, in cui si invita a conoscere i fascisti “per stanarli” sembrerebbe un invito alla violenza, tanto che Susanna Ceccardi, parlamentare europeo, ha commentato: “Con tutti i problemi che ci sono in Italia, Rifondazione comunista organizza un corso, nella zona dell’Empolese Valdelsa, per stanare i fascisti.”
Sulla pagina Facebook della Ceccardi si possono leggere anche diversi commenti, tra cui: “Il problema non è il linguaggio come negli Anni ’70, è che qualcuno è rimasto ad ottant’anni fa” o ancora “Bollette alle stelle, gas, carburante, escalation di guerra, terrore per eventuale uso di armi nucleari…e parliamo ancora di fascismo?”
A seguito delle attenzioni che hanno superato non solo la provincia di Firenze, ma anche i confini italiani, gli organizzatori, hanno precisato:
“C’è stato un fraintendimento, perché quel verbo non è riferito alle persone, né tantomeno a partiti politici come Lega o Fratelli d’Italia. Il nostro è un corso di formazione completamente gratuito che ha come obiettivo quello di far conoscere la storia, a cominciare proprio dai simboli utilizzati dai partiti di destra e di estrema destra”.