Meteo inverno 2022-2023, ecco cosa ci aspetterà nei prossimi mesi
L’inverno che sta per arrivare sarà caratterizzato dalla presenza della Niña, che porterà eventi atmosferici abbastanza anomali per il periodo, soprattutto sul nostro continente, causando nevi e acquazzoni durante i mesi più freddi.
Oltre alle previsioni economiche per niente invitanti, che suggeriscono aumenti di prezzi di utenze ed alimenti, si aggiunge anche il tempo, infatti le previsioni generali dei prossimi mesi non migliorano di certo la situazione attuale.
Come sarà l’inverno 2022-2023?
Secondo le previsioni i prossimi mesi saranno caratterizzati dalla presenza della Niña, un fenomeno che si verifica nelle acque superficiali dell’Oceano Pacifico centrale ed orientale, in cui la temperatura superficiale dell’acqua scende di qualche grado, andando ad influenzare il clima di tutto il pianeta. Secondo l’ultima rilevazione di temperatura, la superficie delle acque dell’Oceano Pacifico erano inferiori di un grado rispetto alla media ed in più, nei prossimi mesi si prospetta un’ulteriore diminuzione arrivando probabilmente a -1,2°C.
Questo fenomeno influenzerà il clima incrementando le perturbazioni atlantiche che potrebbero raggiungere facilmente il continente europeo ed africano causando piogge nel tardo autunno, specie nell’Italia del sud, e neve sulle montagne anche in abbondanti quantità. L’alta pressione conferma questo dato in quanto sono state rilevate delle anomalie che porteranno un inizio di 2023 con una maggiore quantità di piogge e nevicate.
È interessante notare come un evento presente nell’Oceano Pacifico centrale ed orientale abbia degli effetti così forti ed evidenti anche sulla nostra penisola, situata a migliaia di chilometri di distanza. Un evento simile era già stato registrato nel 2015-2016, dove le acque però erano più calde di ben 3°C rispetto alla norma. Questo aveva portato a un cambiamento di temperatura e a delle anomalie climatiche in ogni parte del mondo, tant’è che l’estate del 2015 è stata la terza più calda in Italia da quando si registrano le temperature.
Storicamente questi eventi hanno delle ricorrenze di 3-5 anni anche se ultimamente la frequenza sembra diventare sempre maggiore, causando effetti davvero allarmanti sul clima mondiale. Nel caso in cui si dovesse verificare un cambiamento climatico così forte, si potrebbe andare a peggiorare ancora di più la situazione tutte quelle famiglie che hanno difficoltà a provvedere al riscaldamento della casa, dato che secondo le ultime notizie del governo, i termosifoni e i riscaldamenti saranno accesi per 15 giorni in meno quest’anno, impostando una temperatura massima la non superiore ai 19°C.
Le previsioni mese per mese
Andando più nello specifico il mese di Novembre sarà per gran parte mite, daao anche la media di temperatura più alta di un grado rispetto agli anni precedenti. I venti freddi arriveranno solo dopo la metà del mese.
Anche Dicembre risulterà avere temperature più alte di 1,5 gradi rispetto alla media, e saranno presenti molte piogge che interesseranno tutto il centro ed il sud Italia.
Gennaio e Febbraio invece rappresenteranno i mesi più freddi dell’inverno 2022-2023, con l’arrivo dei gelidi venti russi che porteranno con loro anche neve a basse quote e forti piogge, proprio come è accaduto nel 2018.