Il club bianconero ha pubblicato la Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti dell’esercizio chiuso al 30 giugno 2022.
Quanto guadagnano i dirigenti della Juve: Agnelli, Nedved e Arrivabene. Tutte le cifre all’interno dell’articolo.
La Juventus ha pubblicato la ‘Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti’ dell’esercizio chiuso al 30 giugno 2022. Un documento nel quale compaiono le retribuzioni dei vari dirigenti, dal presidente Andrea Agnelli all’amministratore delegato Maurizio Arrivabene, passando per il vice-presidente Pavel Nedved.
Questa la premessa con la quale la relazione ha inizio:
“La presente Relazione sulla remunerazione è redatta ai sensi dell’art 123-ter del Decreto Legislativo 58/1998, nonché in conformità all’art. 6 del Codice di Autodisciplina per le società quotate di Borsa Italiana S.p.A.. La Sezione I della relazione fornisce al mercato le informazioni riguardanti la politica di Juventus Football Club S.p.A. in materia di remunerazione dei componenti degli organi di amministrazione e dei dirigenti con responsabilità strategiche, come approvata dal Consiglio di Amministrazione”.
“Su proposta del Comitato per le Nomine e la Remunerazione in data 6 ottobre 2022. Tale politica delle remunerazioni è delineata in funzione del settore sportivo professionistico nel quale opera la Società e della complessità della sua struttura organizzativa, che prevede la presenza nel Consiglio di Amministrazione di Consiglieri con deleghe operative e non prevede la nomina di un Direttore Generale”.
Queste le parole della società in merito alla pubblicazione del rapporto sugli stipendi. Si sa che tutti i dirigenti dei club di calcio, chi più chi meno, guadagnano cifre esorbitanti per le loro prestazioni. Ma per una delle squadre più importanti d’Italia, com’è davvero la situazione stipendi? Scopriamolo subito.
Ebbene sì, per l’amministratore delegato ex Ferrari, la quota fissa del suo corrisposto è pari a 1,08 milioni di euro complessivi. Cifra che arriva a 1,22 milioni considerati i benefit non monetari, corrispondenti a 101mila 800 euro di auto aziendale, coperture assicurative e assistenza sanitaria integrativa, housing allowance, erogazione dei ticket restaurant, e attribuzione di flexible benefit.
Al secondo posto, a livello di stipendi c’è il presidente Agnelli con 520 mila euro totali: 450 di quota fissa più 35 mila euro come amministratore e altrettanti di benefit non monetari. Nedved è arrivato invece a 514 mila euro, scomponibili in 466 mila di quota fissa, 35 mila euro come amministrazione e 6mila 400 di benefit non monetari.