Ecco come ottenere i bonus e arretrati di pensione mai ricevuti
I bonus elargiti dallo Stato sono parecchi ma purtroppo ci sono ancora diverse categorie di presone che non sono riuscite a godere del sostegno economico promesso anche diversi mesi prima. Per ottenerli si possono seguire alcune semplici procedure.
Arretrati di pensioni e bonus non ricevuti, sono questi alcuni dei disagi a cui molti pensionati devono far fronte, dal momento in cui pur soddisfacendo tutti i requisiti non hanno visto gli accrediti arrivare nel cedolino della pensione di questi mesi.
Chi non ha ancora ricevuto bonus ed arretrati e perché
Le persone aventi diritto alla pensione di invalidità ed alle pensioni di vecchiaia, sono tra le categorie più fragili presenti in Italia, specialmente dal momento in cui i titolari delle pensioni minime ricevono una quantità di soldi mensili non sempre sufficienti a contrastare tutti gli aumenti che hanno colpito, e colpiranno, l’Italia.
Oltre agli arretrati di pensione, in molti aspettano ancora i bonus di Luglio presente nel dl Aiuti, stabilito dal Governo Draghi. Il sostegno in questione era di 200 euro esentasse che spettavano ad un elevato gruppo di persone con un reddito inferiore ai 35mila euro tra cui pensionati, invalidi, disoccupati e lavoratori autonomi o dipendenti.
Gli arretrati della pensione d’invalidità 2022 sono maggiorazioni che arrivano fino a 651 euro al mese a partire dal 20 Luglio 2020, quindi rappresentano una somma davvero interessante da riscuotere nel momento in cui si viene a conoscenza dell’errore da parte dell’INPS.
Come ricevere i bonus e arretrati mai ricevuti
In attesa delle novità che verranno apportate dal nuovo Governo di centrodestra, si può fare domanda degli arretrati e dei bonus mai ricevuti, visitando direttamente al sito dell’INPS, avendo cura di accedere con le proprie credenziali SPID (sistema pubblico di identità digitale), CIE (carta d’identità elettronica) o CNS (carta nazionale dei servizi). Una volta entrati nel portale dell’INPS si può navigare verso la pagina del servizio di interesse e compilare il modello AP70 per poi inviarlo. In alternativa ci si può rivolgere ai CAF o ai patronati.
L’INPS ha inoltre dichiarato che il mancato aggiornamento dei dati reddituali può aver portato al ritardo o alla non distribuzione del bonus da 200 euro previsto per Luglio. Nel caso in cui nel 2021 sia stato percepito un reddito inferiore ai 35mila euro si può tranquillamente richiedere domanda all’INPS accedendo al sito o tramite CAF, così da allegare la propria documentazione che attesti il totale soddisfacimento dei requisiti stabiliti nel dl Aiuti del Governo Draghi.