Quoziente familiare, la novità del Governo Meloni: come cambiano le tasse
Il nuovo Governo, eletto il 25 Settembre, sta cominciando a condividere le sue idee sui cambiamenti da effettuare nei prossimi anni. Nel programma è presente anche un nuovo metodo che verrà utilizzato per calcolare le tasse
Il metodo , chiamato quoziente familiare, andrà a modificare vari ambiti della vita, comprendendo fisco, lavoro, aiuti e sostegni alle famiglie, imprese e bonus. Il calcolo delle imposte verrà quindi calcolato in maniera totalmente diversa dal passato.
Il quoziente familiare, come cambiano le tasse
Il Governo del centrodestra, con a capo Giorgia Meloni, la Leader di Fratelli d’Italia, sta iniziando ad attuare le modifiche ai regolamenti attuali, cercando di rispettare fedelmente il programma elettorale, incentrato sulle famiglie, sull’aiutare le fasce più fragili e sulla ripresa del mercato del lavoro.
I provvedimenti scelti verranno attuati nei prossimi mesi ed interesseranno i cittadini italiani in maniera tutt’altro che marginale, in quanto saranno il fulcro del nuovo sistema di calcolo delle imposte e dei sostegni.
Non è ancora ben chiaro se questa nuova metodologia verrà applicata anche per far fronte ai rincari previsti per l’inverno e per il 2023, che comprendono beni di prima necessità, carburante, utenze e alimenti. Nella proposta del Governo si può leggere che anche i bonus ed i requisiti per ottenere i sostegni economici saranno fortemente influenzati dal quoziente familiare, permettendo di aiutare le famiglie in gravi difficoltà economiche.
Come funziona il calcolo
Con il quoziente familiare le persone pagheranno le tasse in base alla composizione del proprio nucleo familiare, considerando il reddito complessivo rapportato al numero delle persone che la compongono. Il calcolo dell’Irpef quindi sarà fatto non più sul singolo, ma su base familiare, quindi più è numerosa la famiglia e meno tasse si dovranno pagare.
Non è ancora ben chiaro però né quanto questo calcolo vada a pesare effettivamente sulla percentuale di tasse da pagare, né quanto verrà preso in considerazione quando arriverà il momento di distribuire bonus economici o eventuali sostegni come il Reddito di Cittadinanza, che potrebbe subire seri cambiamenti.
Questo nuovo strumento permetterebbe di dividere il reddito per numero di componenti della famiglia, quindi se in una coppia vengono guadagnati 50mila euro l’anno e 20mila euro l’anno, l’aliquota risulterebbe pari a 35mila euro, soglia che si abbasserebbe ulteriormente in presenza di figli o in presenza di altri membri della famiglia.
Il quoziente familiare, così com’è stato descritto, andrebbe ad avvantaggiare sia famiglie con molti figli, sia famiglie monoreddito, in quanto l’aliquota per il calcolo delle tasse si abbasserebbe drasticamente.