Caro energia, ci sono modi per risparmiare (grazie alla fisica): impressionante
Le tecniche per abbassare i consumi quando siamo ai fornelli sono molte. Qui una guida per aiutarci nei difficili mesi che verranno.
Quali sono i metodi per poter risparmiare energia in cucina? Vediamo in questo articolo dei trucchi per risparmiare grazie alla fisica. Come usare al meglio pentole e padelle?
Trucchi per risparmiare in cucina. La propagazione del calore tra pentole e padelle
Gas ed elettricità sono sempre più presenti in cronaca, negli studi economici e come argomento di conversazione. Che sia per l’auspicata transizione ecologica o per i rincari cui siamo tutti sottoposti, e non sembra esserci per il momento finire, rincari, bollette e risparmio energetico sono oramai oggetto di studio sia per le aziende produttive sia per le realtà domestiche. La realtà spinge i consumi domestici a un’economia cui non eravamo abituati.
I rincari, a dispetto di qualsiasi opinione stanno colpendo tutti e la cucina è qualcosa a cui noi italiani difficilmente riusciamo a rinunciare per piacere o per necessità. Partendo proprio da questa osservazione, diciamo che l’ebollizione dell’acqua è un primo elemento chiave per poter risparmiare, evitando propagazioni di calore inutili. Ma come fare?
Risparmiare grazie alla fisica: come non disperdere il calore ai fornelli
Come suggerito sui social dal premio Nobel per la fisica Parisi, “il coperchio è fondamentale” per evitare la dispersione del calore in cottura, ma non è l’unico e solo accorgimento. Bisogna anche scegliere un recipiente, padella, pentola o casseruola, di misura adatta e non eccessiva rispetto alla quantità di alimento che si vuole cucinare, assicurandosi che la fiamma resti sul piano inferiore della pentola senza fuoriuscire. Questo perché?
Scegliere il recipiente è anche fondamentale per altri motivi: Se cuciniamo con una pentola di forma verticale, usare la fiamma larga a fuoco vivo potrebbe far disperdere molto più calore rispetto all’uso del fornello piccolo, dove il calore rimarrebbe sul fondo della pentola, evitando inutili sprechi di calore.
Diverso è per le padelle, che essendo di forma orizzontale, anche con una fiamma larga e viva non disperderebbero il calore ai lati. Utilizzando la fiamma per riscaldare tutta la sua circonferenza.
Bisogna anche avviare la cottura di alimenti preferibilmente a temperatura ambiente, permettendo di evitare il consumo di gas che servirebbe per scaldarli dalla temperatura del frigo. Bollire la pasta in una quantità sovrabbondante di acqua non serve, oltre a sprecare un’altra preziosa riserva, richiederà più energia per la cottura.
Evitare di accendere il fuoco in anticipo o lasciarlo acceso fino alla fine della cottura aiuta: a fine preparazione l’inerzia termica del recipiente può completare la preparazione, soprattutto per le padelle con fondi alti e gli utensili in coccio o ghisa