Integratore ritirato dall’AIFA, rischi per l’organismo: non assumetelo
Gli integratori di vitamina D sono usati per garantire la giusta presenza di questa vitamina all’interno dell’organismo, alcuni di questi però sono stati ritirati dall’AIFA, l’Agenzia Italiana per il Farmaco.
l’AIFA ed il Ministero della Salute hanno emanato il comunicato segnalando i lotti ritirati e le marche corrispettive dei prodotti che andranno riconsegnati ai punti vendita per evitare brutte sorprese sulla salute.
Quali integratori sono stati ritirati
Gran parte della popolazione italiana è carente di Vitamina D e spesso le persone nemmeno lo sanno a meno che non vengano effettuate analisi del sangue specifiche.
Questa vitamina risulta fondamentale in tantissimi casi, specialmente in presenza di osteoporosi od altri problemi legati all’apparato scheletrico.
I controlli effettuati periodicamente dall’AIFA riescono a garantire alte soglie di sicurezza ai consumatori di integratori e medicinali, così ha annunciato, insieme al Ministero della Salute, il ritiro di alcuni prodotti per prevenire danni alla salute dei cittadini.
Secondo i controlli, i farmaci erano “fuori specifica”, quindi ha deciso di proseguire con il ritiro di:
- Alendronato e Colecalciferolo Aristo 70 mg/5600 UI compresse – Lotto n. 1204597 – scadenza 5/2024.
- Alendronato e Colecalciferolo Aristo 70 mg/2800 UI compresse – Lotto n. 1205468 – scadenza 4/2024; Lotto n. 1110816 – scadenza 09/2023, AIC n. 044579011 – ditta Laboratorio Farmaceutico Sit SRL
Il ritiro preventivo fornirà al Laboratorio Farmaceutico ed ai Carabinieri più tempo per le ulteriori verifiche.
Le alternative per integrare la carenza di Vitamina D
Nel caso in cui si decidesse di optare per un’alternativa diversa a questi integratori, ci si può rivolgere al proprio medico curante, così da ottenere una terapia più adeguata per la propria condizione.
La Vitamina D è essenziale per l’organismo in quanto favorisce l’assorbimento del calcio e del fosfato a livello intestinale, favorisce la deposizione del calcio nelle ossa, mantiene il trofismo cartilagineo e migliora l’assorbimento renale del calcio e del fosforo.
Per assicurarsi una buona dose di Vitamina D, oltre all’integratore assegnato dal medico curante, si possono attuare dei cambiamenti alla propria routine, cominciando con il garantire al corpo un’esposizione sufficiente al sole, che è la fonte primaria di questa vitamina.
In più, per completare, si possono introdurre nella dieta alcuni alimenti ricchi di Vitamina D, tra cui il fegato, l’olio di pesce, il pesce marino (aringhe, salmoni, sardine) ed il tuorlo d’uovo.
I livelli di assunzione degli integratori dovrebbero soddisfare queste indicazioni:
- lattanti 10-25 µg
- bambini 1-3 anni 10 µg
- bambini 4-10 anni 0-10 µg
- ragazze e ragazzi 11-17 anni 0-15 µg
- adulti 0-10 µg
- anziani 10 µg
- gestante 10 µg; nutrice 10 µg.
Dove 1 UI = 0,025 µg di calciferolo e 1 µg di calciferolo = 40 UI di vitamina D.