Boom di acquisti nei discount, nessuno più fa caso al nome
I rincari presenti nel mercato italiano stanno mettendo sempre più in crisi le famiglie, che per risparmiare hanno cambiato il proprio modo di fare la spesa, lasciando le catene di supermercati in favore dei discount.
I discount sul suolo nazionale hanno registrato un aumento del fatturato del 10%, evidenziando una grande preoccupazione da parte delle persone che non sanno se potranno far fronte agli aumenti delle bollette di luce, gas e acqua.
Boom di acquisti al discount
Il caro bollette ha messo le famiglie con le spalle al muro, tanto da rinunciare persino ai prodotti alimentari presenti nei supermercati, preferendo i discount, nettamente più economici ed alla portata di tutti.
Gli ultimi dati elaborati da Nielsen like4like per Fida Confcommercio e Federdistribuzione mostrano un aumento del 10% nel fatturato di Settembre, Donatella Prampolini di Fida ha dichiarato: “i discount hanno cannibalizzato i canali dei super e ipermercati”, mettendo in luce un cambiamento che era in atto già da parecchi mesi.
Anche i dati ISTAT confermano questo trend, evidenziando come il potere di acquisto degli italiani si stia riducendo sempre di più, per prepararsi alle stangate delle bollette dei prossimi mesi, che non risparmieranno nessuno.
Le famiglie sono spaventate
Prampolini ha dichiarato: “E’ un dato che segue la pancia delle persone: la gente si spaventa, ha timore del futuro e cerca di risparmiare sulla spesa. E’ successo anche con la crisi del 2009. Man mano che le bollette crescono, cresceranno anche i fatturati dei discount. Il supermercato fa fatica a tenere l’inflazione, perde in termini di pezzi venduti, mentre il discount cresce”. Secondo Prampolini infatti l’ultima impennata è dovuta proprio al rincaro delle bollette previste per quest’inverno, condividendo le opinioni dell’AD del Conad Francesco Pugliese, che già alcune settimane fa aveva riconosciuto questo trend allarmante per i supermercati.
Carlo Alberto Buttarelli, dell’Ufficio studi di Federdistribuzione aggiunge: “Il discount accelera, è certo. Sta acquisendo una nuova clientela, fatta di gente che cerca il risparmio, ma non c’è una virata». Insomma, i consumi cambiano, ma non ci sarebbe una febbre da low cost. Il cittadino lo sceglierebbe anche per la sua sempre maggiore attenzione alla qualità.”
Secondo la presidente Fida-Confcommercio si può anche parlare di andamenti ciclici presenti già da molti anni, evidenziando come le famiglie si spostano al discount in quanto è l’unica leva che possono usare per far fronte al caro prezzi. Nel momento in cui ci saranno risposte sui temi energetici, le persone torneranno a scegliere l’alta qualità di super e ipermercati.