SPID: che cos’è e perché è importante attivare un’identità digitale
Lo SPID è, ormai, uno strumento indispensabile, soprattutto per i cittadini che desiderano accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione. Ecco spiegato che cos’è e qual è la procedura per attivarlo.
Sono sempre più numerosi i servizi online della Pubblica Amministrazione. Tuttavia, per poter accedere a questi servizi da remoto, è necessario essere riconosciuti, proprio come accade presso gli sportelli fisici dove bisogna esibire un documento di riconoscimento. Allo stesso modo, lo SPID è il sistema di identificazione digitale. Vediamo nel dettaglio cos’è, perché è così importante attivare un’identità digitale e come attivarla.
SPID: che cos’è?
Lo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) è un sistema di autenticazione dei cittadini e permette l’accesso da remoto, ai servizi digitali della Pubblica Amministrazione. Sono ormai migliaia le Amministrazioni pubbliche che hanno adottato lo SPID e, negli anni, il numero è destinato a crescere. Del resto, lo SPID è uno strumento estremamente comodo, che permette di accedere ai servizi offerti dalla Pubblica Amministrazione, comodamente da casa, evitando lunghe ed estenuanti code agli sportelli. Tanto per fare degli esempi, con lo SPID si possono fare prenotare le visite in ospedale, iscrivere i propri figli a scuola, registrare un contratto di locazione, presentare la dichiarazione precompilata, richiedere l’Assegno Unico o semplicemente controllare la pensione. E molto altro. Il sistema non consente la profilazione garantendo la protezione dei dati personali.
SPID: come attivarlo?
Per chi ancora non ha richiesto e attivato lo SPID, ecco passo dopo passo qual è la procedura da seguire.
Innanzitutto, per attivare lo SPID è necessario aver compiuto 18 anni ed essere in possesso di un documento di riconoscimento, in corso di validità, e della tessera sanitaria o del codice fiscale. In più, occorre avere una casella di posta elettronica e un numero di telefono. Una volta raccolti tutti i documenti necessari, il passo successivo, è rivolgersi a un gestore di identità digitale (Identity Provider) riconosciuto e vigilato da AgID. Tra i più conosciuti: Poste Italiane, Aruba, Sielte, Infocert, Namirial, Intesa e tanti altri. Ogni gestore offre diverse modalità per poter ottenere lo SPID e diversi livelli di sicurezza. Ad ogni modo, qualunque sia il gestore scelto, per registrarsi, basta inserire i propri dati, creare le credenziali SPID (username e password), confermare l’indirizzo mail ed effettuare il riconoscimento che può essere di persona, via webcam, audio – video con bonifico, CIE, CNS o firma digitale.
I tempi di rilascio dell’Identità Digitale dipendono dai singoli gestori. Una volta ottenuto, l’utilizzo di SPID per i cittadini è gratuito.