Il caro energia in Gran Bretagna scatena la protesta: bollette bruciate in piazza. Manifestazioni da Londra a Brighton organizzate dagli aderenti al movimento “Don’t Pay UK”.
Anche in Gran Bretagna il rincaro si fa sentire. Proteste contro le compagnie energetiche, i britannici bruciano le bollette, leggiamo i dettagli.
Bollette: iniziano le rivolte contro il caro energia. Decine di manifestazioni sono previste oggi in diverse città della Gran Bretagna in cui i manifestanti promettono di bruciare le bollette di gas e luce.
Una protesta, come detto in precedenza, che arriva dopo che il governo ha innalzato il tetto massimo annuale delle bollette energetiche per una famiglia media da 1.971 sterline a 2.500. Lo scrive il Guardian, il famoso giornale Inglese.
«Le persone sono completamente indignate per quanto gravi e immediatamente rilevanti saranno gli effetti sul loro tenore di vita e per quanto siano chiaramente ingiusti», ha affermato Franklin Dawson, 29 anni e membro di Don’t Pay Lewisham.
Dan Manville, 48 anni, ha dichiarato di scendere in piazza per protestare contro «il divario economico che sta crescendo». Ma non è sicuro di bruciare le bollette: nonostante supporti coloro che getteranno il documento nel fuoco, «la mia altra metà è un po’ nauseata dal non pagare la bolletta del gas. Se smetti di pagare… semplicemente non sai cosa succederà».
Più deciso appare Paul Bentick, 65 anni e falegname di Liverpool: «La classe operaia viene messa sempre più alla prova. Quando hanno annunciato il taglio delle tasse, è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso».