Pensioni aumentate a 1000 euro, forse ci siamo: ecco quando accadrà
La coalizione che ha vinto le elezioni ha sempre avuto un’idea precisa sulle pensioni, infatti nella proposta di governo compaiono diverse agevolazioni ed anche il tanto agognato aumento delle pensioni minime a 1000 euro, ma accadrà davvero?
Silvio Berlusconi, così come il suo partito di Forza Italia, non vuole rinunciare alla promessa fatta agli italiani, tuttavia i tempi non sembrano ancora maturi per una tale decisione, in quanto di dovrebbe far fronte a delle spese piuttosto consistenti per il paese.
Pensioni a 1000 euro, quando accadrà
Il centrodestra non ha mai fatto segreto delle sue volontà riguardanti il tema pensioni, anche nei programmi elettorali infatti questo argomento viene trattato più volte, passando dall’estrema accuratezza alle opportunità un po’ più fumose e vaghe.
Una questione su cui il leader di Forza Italia non vuole cedere però, riguarda l’innalzamento delle pensioni minime a 1000 euro, un po’ come è stato fatto nel 2001, quando le gli importi furono incrementati fino a 1 milione di lire, almeno per alcune categorie di pensionati.
Attualmente la pensione minima raggiunge i 535,86 euro, una cifra davvero distante da quella effettivamente utile per condurre una vita dignitosa, soprattutto in questi ultimi tempi in cui gli aumenti delle materie prime toccano le stelle.
Il programma di Berlusconi per aumentare le pensioni
Il programma di Berlusconi prevede l’aumento di tutte le pensioni fino a 1000 euro, ma questo cambiamento potrebbe arrivare a costare fino a 19 miliardi di euro allo stato, quindi bisognerà capire come limitare la platea di beneficiari così da rientrare nel budget previsto.
Il nuovo Governo non è sicuramente arrivato in un periodo facile per l’Italia, anzi in mesi come questi si riesce appena a stabilire le risorse a disposizione per la Legge di Bilancio 2023.
Se questo aumento si potrà fare, lo si scoprirà solo più avanti, quando si avranno ben chiari i consultivi e soprattutto quando verrà convinta la Premier Giorgia Meloni, che è sempre stata molto scettica riguardo l’effettiva attuazione di questo provvedimenti.
Gli aumenti futuri
Fortunatamente, qualche aumento verrà erogato già a partire dal 2023, anche senza alcun provvedimento dello Stato, in quanto le pensioni ricevono annualmente un ricalcolo che permette di adeguarle al costo attuale della vita.
L’inflazione negli ultimi mesi ha raggiunto livelli molto più alti delle previsioni, quindi anche le pensioni verranno rivalutate. Un parziale aumento è già avvenuto ad Ottobre, proprio per far fronte all’eccesso di inflazione non previsto, che in estate ha raggiunto l’8%.
Nel caso in cui venga approvato il nuovo tasso di inflazione, il Governo dovrà sostenere spese che andranno dagli 8 ai 10 miliardi con la prossima Legge di Bilancio. Si tratta di cifre davvero molto alte, che per ora mettono in secondo piano l’innalzamento delle pensioni a 1000 euro.