Pannelli solari, quanto consumano davvero: facciamo i conti al risparmio
Il numero di pannelli solari necessari per il balcone varia in base alla propria scelta di consumo. Ecco di cosa tenere conto tra consumo e risparmio.
Quanta elettricità consumano i pannelli solari? Facciamo dei conti per capire la situazione, tutti i dettagli nell’articolo.
Qual è il consumo reale dei pannelli solari? Facciamo due conti
Il numero di pannelli solari sul balcone o sul tetto e la redditività sono direttamente collegati. È quindi impossibile ignorare i fattori che influiranno, come la potenza dell’installazione, le condizioni di soleggiamento e orientamento da cui dipendono le previsioni di produzione, l’area utilizzabile e i suoi vincoli tecnici, il proprio fabbisogno energetico e la scelta di consumo.
La potenza di un pannello solare è un’informazione importante da tenere in considerazione quando si vuole intraprendere un progetto nella propria casa. Consente infatti di determinare la capacità di produzione elettrica del proprio impianto. Vediamo quindi nell’articolo quanta elettricità consumano e quale risparmio per i pannelli solari da balcone e cosa tenere in considerazione quando li installiamo.
Quanto si risparmia e quanto si consuma con i pannelli solari?
Il numero di pannelli solari necessari varia in base alla propria scelta di consumo. Il fabbisogno di elettricità non è necessariamente uguale a quello dei vicini, anche se si ha un’abitazione simile e una superficie uguale. Derivano principalmente dalle abitudini di consumo, dalla composizione della famiglia e dall’isolamento della casa.
Per conoscere il consumo elettrico annuo occorre fare riferimento alla sua bolletta elettrica. La parte consumi della bolletta indica il numero di kilowattora fatturati per un determinato periodo, ovvero la quantità di energia elettrica consumata in casa. Ovviamente più pannelli ci sono e più energia si produce.
Un modulo solare richiede un investimento iniziale compreso tra 400 e 600 euro può fornire elettricità per un valore attuale di 60 euro all’anno. Il periodo di ammortamento varia da 7 a 10 anni. Parlando di costi, non necessariamente un’installazione più piccola costa meno. Sarà più economico da acquistare ma anche meno redditizio a lungo termine.
Per calcolare le proprie spese è possibile iniziare guardando attentamente la bolletta elettrica. Ci informa sul numero di kilowattora che si consumano. Un kilowatt di picco produce circa 900-1400 kWh all’anno, a seconda della regione in cui si vive. Grazie a questo preventivo e ai consumi, è possibile determinare la potenza di cui si ha bisogno per soddisfare il fabbisogno elettrico.
I fattori da considerare quando si scelgono i pannelli solari
Un pannello solare genera energia attraverso la radiazione solare. Il sole è il criterio fondamentale da tenere in considerazione. Indipendentemente da dove è installato l’impianto fotovoltaico, produce ancora di più quando si soddisfano le migliori condizioni di soleggiamento e orientamento.
Nel caso in cui sia presente una zona d’ombra sulla superficie, il pannello ombreggiato potrebbe vedere la sua produzione calare e urtare l’intera serie di pannelli a cui è collegato. C’è una soluzione semplice: optare per micro-inverter o ottimizzatori individuali, appositamente adattati per questo tipo di situazione. Così anche se appare un’ombra su uno dei pannelli gli altri continuano a produrre al massimo delle loro possibilità.