Bollette non pagate, moratoria per gli insolventi: una sorpresa fantastica
Importanti novità arrivano sul fronte caro bollette. Sembra, il prossimo governo si muoverà al fine di offrire una moratoria per le famiglie e le imprese che, a causa dell’impennata dei prezzi di luce e gas, non riescono a pagare le bollette.
Il caro bollette sta mettendo letteralmente in ginocchio le famiglie e le imprese italiane. Dopo le numerose misure varate dall’ex Governo Draghi, al fine di sostenere economicamente i soggetti in difficoltà, sembra vicino anche l’intervento da parte del nuovo Governo entrante.
Secondo alcune indiscrezioni, il prossimo governo comincerà presto a lavorare sul nuovo decreto Aiuti quater. Nello specifico, pare che il nuovo decreto riguarderà principalmente, i sostegni alle famiglie e alle imprese italiane per le bollette, anche quelle insolute. Infatti, il provvedimento avrà tra gli obiettivi quello di tutelare le famiglie e le imprese in difficoltà con i pagamenti delle utenze e che, quindi, risultano insolventi. Ecco tutti i dettagli del provvedimento del prossimo governo per contrastare il boom dei costi su luce e gas.
Bollette non pagate: ecco cosa prevede il nuovo provvedimento
Tra le priorità del prossimo governo, ci sarà, inevitabilmente, quello di affrontare l’emergenza del caro bollette. Tra le altre cose, emerge anche l’ipotesi che il nuovo governo stia lavorando per dare sostegni anche alle famiglie e le imprese italiane che non hanno pagato le bollette. In altre parole, una moratoria per le utenze non pagate, con la garanzia di sventare i distacchi di luce e gas, per un periodo di almeno sei mesi.
In più, per quanto riguarda il bonus bollette, dovrebbe essere in programma l’aumento del tetto Isee dei beneficiari. Passando dagli attuali 8.265 euro a 12 mila euro. Inoltre, dovrebbe intervenire il fondo Sace, allargato anche alle piccole imprese di fornitori di energia, che rischiano di fallire per l’insostenibilità dei costi a fronte dell’aumento di clienti insolventi.
Secondo anticipazioni di stampa, il prossimo governo potrà contare approssimativamente su un budget che oscilla tra i 10 e i 25 miliardi. Di cui 10 milioni ereditati dall’ex Governo Draghi, grazie al minor deficit indicato nella Nadef dal ministro Daniele Franco. Altri 10 miliardi dalla extra entrate tributarie degli ultimi quattro mesi dell’anno. E 5 miliardi dovrebbero arrivare dagli incassi della tassa sugli extraprofitti.
Adesso, non resta che formare velocemente il nuovo Governo. Infatti, va ricordato che il nuovo Parlamento non si è ancora insediato e che lo farà il prossimo 13 ottobre. Ad ogni modo, la squadra di Meloni sembra guardare già oltre. Dopo la legge di Bilancio, si dedicherà a concretizzare proprio l’idea di un quarto decreto Aiuti.