INPS assegno unico: nuovi importi e arretrati, quando arriva e per chi
Assegno unico universale figli a carico: aumenta l’importo per i disabili maggiorenni, spettano anche gli arretrati. Qui la circolare INPS con tutte le informazioni a riguardo.
Aumenta l’importo dell’assegno unico: lo conferma l’INPS che annuncia anche il pagamento degli arretrati per coloro che hanno diritto all’incremento.
INPS, nuovi importi per l’assegno unico, arrivano anche gli arretrati
Per il momento, l’aumento dell’assegno unico per figli a carico è circoscritto a un numero limitato di famiglie, ossia solamente a quei nuclei familiari con figli disabili maggiorenni. Nel 2023 ci sarà poi un aumento generalizzato in quanto l’importo dell’assegno unico verrà incrementato tenendo conto dell’andamento dell’inflazione.
Nell’attesa di questo passaggio, l’INPS si limita ad annunciare l’aggiornamento degli importi per i nuclei familiari con disabili maggiorenni a carico, come disposto dal decreto legge n. 73/2022, il cosiddetto decreto semplificazioni.
Aumenti che hanno decorrenza dal 1° marzo 2022 ed è per questo che l’INPS, nell’erogare i nuovi importi riconoscerà anche gli arretrati per i mesi trascorsi.
Di quanto aumenterà l’assegno unico per i figli disabili a carico?
L’assegno unico universale spetta sempre per i figli disabili a carico, indipendentemente dalla loro età. Tuttavia a seconda della fascia di età di appartenenza ci sono dei differenti importi:
- fino ai 18 anni di età, sull’importo base che va, tenendo conto dell’Isee, da 175 a 50 euro per figlio si applica una maggiorazione di 105 – figlio non autosufficiente -, 95 – figlio con disabilità grave – o 85 euro – disabilità media -.
- tra i 18 e i 21 anni di età, invece, l’importo base va da 85 a 25 euro al mese in base all’Isee, più una componente fissa di 80 euro.
- sopra i 21 anni invece per il figlio disabile spetta comunque l’assegno unico, ma per la sola componente fissa variabile da 85 a 25 euro a seconda dell’Isee.
Questi sono i criteri utilizzati nel riconoscere l’assegno unico con decorrenza da marzo 2022. Nel frattempo il legislatore è intervenuto per modificarli, riconoscendo alle famiglie con disabili a carico delle condizioni maggiormente favorevoli. Nel dettaglio è stato stabilito che:
- per i figli disabili minorenni valgono le suddette regole, senza alcuna modifica
- quanto vale per i figli disabili minorenni si applica d’ora in avanti anche ai maggiorenni di età compresa tra i 18 e i 21 anni. A questi spetta un importo base che va da 175 a 50 euro a seconda dell’Isee, più una maggiorazione che va da 105 a 85 euro a seconda della gravità della disabilità
- per i figli disabili maggiorenni con più di 21 anni, invece, l’assegno unico spetta nella stessa misura prevista per i i minorenni, ma senza maggiorazione. Di fatto, l’importo raddoppia: dalla fascia 85-25 euro, infatti, si passa a 175-50 euro.
Pagamento arretrati assegno unico
Per quello che riguarda gli arretrati come spiegato dall’INPS, le famiglie beneficiare dell’aumento ne godranno in automatico, in quanto l’INPS procede d’ufficio all’aggiornamento degli importi e al pagamento degli arretrati.