Hai mal di testa? Non sottovalutarlo, potrebbe portare a qualcosa di più grave
L’emicrania è una condizione che accomuna circa 7-8 milioni di Italiani ma quello che spesso viene sottovalutato è che questo mal di testa è uno dei 5 sintomi maggiori legati all’ictus e ad altre gravi patologie.
L’emicrania è collegata a tante malattie che possono colpire le persone di ogni età e sesso, tra queste ricade anche l’ictus che però conta altri campanelli d’allarme a cui prestare attenzione, come l’alterazione dell’equilibrio, la difficoltà nel parlare o nel muovere una parte del corpo.
Cos’è l’emicrania
L’emicrania è una malattia purtroppo molto diffusa in Italia, infatti si stima che il 12% della popolazione nazionale ne soffra, alcuni dei quali anche in maniera cronica, in cui i sintomi sono presenti per più di 15 giorni. Il problema principale associato all’emicrania è che è estremamente associabile ad altre patologie gravi e meno gravi.
Questa malattia si presenta come un dolore acuto o pulsante nella parte anteriore o laterale della testa, è molto ricorrente ed appartiene alla famiglia delle cefalee. La caratteristica principale dell’ emicrania è che colpisce generalmente solo un lato nella testa, producendo un dolore intenso, pulsante e che può peggiorare con il movimento.
In casi gravi il dolore può durare persino giorni andando ad aggravare i sintomi, che possono essere anche insopportabili come la nausea, il vomito, la sensibilità da luce ed ai suoni. A volte l’emicrania è anticipata da alcuni segnali come formicolio agli arti o a lampi di luce.
Come l’emicrania è collegata all’ictus
L’emicrania è molto comune anche perché associata ad altri sintomi potrebbero identificare la presenza di una malattia ben peggiore come ad esempio l’ictus, che è una lesione cerebrovascolare causata dall’interruzione del flusso di sangue al cervello per interruzione o una rottura di un’arteria.
L’ictus generalmente si manifesta attraverso dei sintomi ben precisi come le difficoltà motorie, di linguaggio e carenze funzionali, oscuramento della vista e perdita dell’orientamento.
Il mal di testa che precede un episodio di ictus porta con sé un dolore molto potente ed è presente anche nel caso di ictus ischemico che è la forma emorragia più grave, che avviene quando si forma un trombo in un’arteria del cervello, che restringe il diametro del vaso sanguigno, interrompendo e corrompendo la funzione delle cellule nervose cerebrali.
I soggetti più a rischio sono gli anziani le donne, i fumatori e le persone sovrappeso. Uno stile di vita sano, l’attività fisica e l’alimentazione equilibrata, composta principalmente da proteine vegetali, possono aiutare a prevenire questa malattia e a mantenere uno stato di salute ottimale.