Pensione, meglio pensarci prima: come avere più soldi senza più lavorare
L’argomento della pensione preoccupa tutti, specialmente i cosiddetti “millenials”, ovvero i nati dal 1980 in poi, che rappresentano la generazione più a rischio attualmente. Un modo per assicurarsi qualche soldo in più per la vecchiaia però c’è e conviene cominciare ad usarlo.
I fondi pensione potrebbero essere una soluzione per assicurarsi una pensione che garantisca la conduzione di una vita serena, utilizzando i vantaggi suggeriti per arricchire le pensioni future.
Cosa sono i fondi pensione
Rispetto alle passate generazioni, la situazione lavorativa si presenta decisamente molto più cupa ed offuscata, sia per l’alto livello di disoccupazione, sia per gli stipendi che in tantissimi casi non raggiungono uno stipendio che permetta di vivere in maniera dignitosa.
L’importo della pensione dipende da quanti contributi sono stati versati durante l’arco degli anni lavorati, dove per contributi si intende quella parte dello stipendio che viene trattenuta dall’INPS, attualmente utilizzati per pagare gli assegni delle persone già in pensione. I soldi delle pensioni future quindi, dovranno essere “lavorate” dalle prossime generazioni, peccato però che in Italia ci sia sempre meno gente che lavora e che dispone di contratti decenti.
Come fare quindi?
Innanzitutto si può controllare la propria situazione attuale sul sito dell’INPS, dove sarà possibile consultare la previsione della pensione, in base a quanti contributi sono stati versati fino a quel momento. Successivamente si può pensare di mettere da parte un ulteriore porzione di stipendio in maniera autonoma, così da accumularli con il tempo e creare un piccolo capitale da integrare alla pensione.
Perché sono utili
Il fondo pensione è quanto il legislatore mette a disposizione per integrare la pensione, incentivando con delle agevolazioni.
Prima di tutto per i risparmi versati si può godere di uno sconto sulle tasse che può raggiungere o superare di poco i 5000 euro l’anno, inoltre quando il fondo verserà una rendita integrativa, sarà tassato con aliquote più basse rispetto a quelle IRPEF, rimanendo al di sotto del 15%. I guadagni relativi al fondo pensione sono meno tassati rispetto agli altri investimenti ed inoltre, in caso di lavoro dipendente, l’azienda metterà circa l’1% della retribuzione, se si sceglie il fondo pensione di categoria.
I rischi che si corrono utilizzando i fondi pensione sono inesistenti, a meno che il legislatore non stravolga le normative esistenti. Scegliere il fondo da utilizzare è una decisione totalmente personale che dipende esclusivamente dal criterio utilizzato per prendere la decisione. Attualmente esistono molte e diverse opportunità sottoscrivibili da tutti, sia lavoratori autonomi che dipendenti.