Stipendi più alti e bonus da 600 euro, ma non per tutti: chi può gioire
Il governo uscente Draghi ha stabilito molti bonus da distribuire tra le categorie di italiani più in difficoltà, ad alcune delle quali ancora non sono stati erogati, ma ci sono anche altre belle sorprese.
Bonus da 150 euro, 200 euro e 600 euro, sono questi alcuni bonus previsti dal governo Draghi in sostegno delle famiglie per contrastare l’inflazione ed i rincari delle utenze e alimentari. Facciamo un punto sulla situazione attuale.
A chi spettano i bonus da 200 euro e da 150 euro
Il bonus da 200 euro, incluso nel dl Aiuti-bis, è stato esteso ai mesi di Settembre ed Ottobre ed è destinato a chi è in possesso di una pensione IRPEF o ISEE inferiore a 35.000 euro.
Le categorie che avranno diritto a ricevere questo sostegno e che riceveranno direttamente in busta paga di Ottobre il bonus una tantum sono:
- collaboratori sportivi;
- precari della scuola inizialmente esclusi dalla misura;
- lavoratori che non hanno usufruito dello sgravio contributivo entro i primi sei mesi dell’anno perché coperti da contribuzione figurativa;
- dottorandi e assegnisti.
Alcune persone però dovranno necessariamente effettuare la richiesta per avere accesso al bonus entro il 30 Settembre, così da recuperare i 200 euro stanziati a Luglio. Stiamo parlando di:
- collaboratori co.co.co.;
- lavoratori stagionali e del turismo;
- lavoratori dello spettacolo;
- lavoratori autonomi e professionisti iscritti alle gestioni previdenziali Inps;
- lavoratori autonomi privi di partita Iva, non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie;
- incaricati alle vendite a domicilio titolari di regolare Partita Iva;
- professionisti iscritti agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza.
L’importo di 200 euro inoltre dovrebbe già essere arrivato ai percettori di reddito cittadinanza e sarà pronto il primo ottobre per essere inserito nei cedolini dei titolari di pensioni IRPEF inferiori a €35000 nel 2021.
un ulteriore aiuto di €150 è stato ho stabilito dal governo uscente e riguarderà le stesse categorie sopra elencate, l’unica differenza riguarda il reddito che non deve aver superato i €20000 nell’anno precedente.
A chi spetta il bonus da 600 euro
Oltre a questi bonus, molti lavoratori hanno diritto ad aumenti che possono arrivare fino a €600 per le cosiddette voci di detassazione welfare, in cui le aziende possono aiutare i dipendenti a sostenere le grosse spese di bollette di luce e gas previste per il futuro.
Molte grandi imprese come Intesa Sanpaolo acqua Sant’Anna Brembo hanno già erogato, all’interno delle buste paghe dei dipendenti, molti aumenti.
Intesa Sanpaolo ha dato un bonus ad ogni dipendente di 500 euro, mentre acqua Sant’Anna ha distribuito ulteriore pagamento pari ad una mensilità lavorativa ai propri lavoratori e assegnerà la tredicesima come gratifica natalizia nel mese di dicembre.