Würstel contaminati, morti e ricoverati: attenti, potreste averli ancora in casa
Da Agosto in Italia si sta diffondendo un focolaio di Listeria che ha coinvolto diverse regioni e questo batterio ha causato 61 casi noti di infezione e ben 6 morti. La causa principale sembra il consumo di wurstel di origine avicola non cotti adeguatamente.
I casi sono concentrati in Emilia Romagna e Lombardia e secondo il report fatto dal Rasff i wurstel incriminati derivavano da aziende ben note in tutta Italia, in cui è stato riscontrato la presenza di contaminazione ambientale.
Quando sono iniziati i casi
Il 2 Agosto sul Sistema di allerta rapido per alimenti e mangimi (Rasff), della Commissione Europea è comparsa la notifica di un incremento rapido dei casi di Listeria monocytogenes, del ceppo ST 155, che è arrivato velocemente a 29 casi e due morti, concentrati nelle regioni della Lombardia e dell’Emilia Romagna.
Inizialmente i controlli erano tutti rivolti al formaggio Asiago Pressato, presente in tante varianti in tutti i supermercati italiani, ogni analisi però risulta negativa ed i casi hanno continuato a salire, raggiungendo 9 regioni e 33 casi.
Più di un mese dopo le autorità competenti vengono informati che un paziente ricoverato avesse in frigo due confezioni di würstel che sono risultati poi contaminati dallo stesso che ha infettato le altre persone. A questo punto sono scattati i controlli nelle aziende produttrici di würstel presenti sul territorio nazionale e la contaminazione è stata ritrovata in quasi tutte sedi.
A fine Settembre il Ministero della Salute emette un comunicato indicando la presenza di Lysteria in determinati marchi di würstel ed avverte sugli effetti pericolosi a cui i consumatori potrebbero incorrere nel caso in cui venissero consumati senza un’adeguata cottura.
L’azienda Agricola Tre Valli, principale azienda produttrice dei würstel contaminati ha dichiarato: “La società cooperativa – si precisa – ha attivato una procedura di ritiro volontario di concerto con le Autorità Competenti con relativo comunicato informativo sul corretto utilizzo dell’alimento esclusivamente a titolo precauzionale, in quanto l’erronea conservazione del prodotto e il mancato rispetto delle indicazioni di cottura riportate in etichetta potrebbero rendere l’alimento non idoneo al consumo sotto l’aspetto microbiologico”.
Quali sono i würstel contaminati
L’elenco dei lotti dei würstel contaminati comprende:
- Marchio Töbias, Eurospin:
- lotto 1810919 con termine minimo di conservazione 17/09/2022
- lotto 1785417 con il Tmc 03/09/2022
- Azienda Agricola Tre Valli, Wudy Aia
- Tmc dal 20/09/2022 al 05/12/2022 e il marchio di identificazione IT 04 M CE
Inoltre è stao predisposto il ritiro precauzionale di tutti i prodotti commercializzati fino al 12 settembre con diversi marchi, Golo, Wurs, Pavo, Salchichia, AV5 e Salumeo di Lidl.
I würstel in questione erano stati già quasi tutti segnalati dall’azienda produttrice, quindi è bene consultare i siti ufficiali per controllare eventuali comunicazioni simili ed evitare di consumare alimenti non sicuri per la salute.