Terza guerra mondiale, gli unici Paesi in cui (forse) puoi vivere senza rischiare
Quali sono i Paesi più sicuri del mondo? Ecco le Nazioni in cui si può stare tranquilli e non si rischia di ritrovarsi all’interno della Terza Guerra Mondiale.
Sono tanti i conflitti che animano le diverse zone della Terra, tra cui spicca quello che vede protagoniste Ucraina e Russia: tutti temono che da un momento all’altro possa scoppiare la terza guerra mondiale. Dove rifugiarsi in caso di pericolo?
A definire i luoghi più sicuro del mondo ci pensa il Global Peace Index, l’indice che calcola il livello di attitudine alla pace di un determinato Paese. Si stila di conseguenza la classifica delle Nazioni più sicure al mondo, in base a 23 parametri e a 3 tematiche principali:
- Livello di sicurezza sociale;
- Livello di conflittualità interno ed esterno;
- Grado di militarizzazione.
La classifica dei Paesi più sicuri e più pericolosi del mondo: dove si trova l’Italia?
Ad occuparsi dell’indice è l’Institute for Economics and Peace (IEP) e si basa su dati forniti e rielaborati dall’Economist Intelligence Unit, una società di ricerca e consulenza specializzata nella gestione di stati e aziende. Secondo i parametri stabiliti quali sono i Paesi più sicuri in Europa? A guidare la classifica è l’Islanda, che conta una popolazione di 325.000 abitanti: il Paese più sicuro al mondo non ha un esercito ed è protetto dalla Nato, conservando il primato dal 2008. Seguono poi Nuova Zelanda, Danimarca, Portogallo, Slovenia, Austria, Svizzera, Irlanda, Repubblica Ceca, Canada. E l’Italia? Il Bel Paese occupa la 32esima posizione, superato anche da Qatar (29esimo posto), Malesia (23esimo posto) e Buthan (22esimo posto). Peggio della penisola sono messi Stati Uniti (al 122esimo posto) e Russia (al 145esimo posto).
Anche in Africa, il continente considerato più geopoliticamente instabile è possibile elencare i Paesi più e meno sicuri. Tra le Nazioni in cui si corrono meno pericoli spiccano:
- Mauritius (28esimo posto);
- Ghana (38esimo posto);
- Botswana (41esimo posto);
- Sierra Leone (46esimo posto);
- Gambia (53esimo posto);
- Senegal (54esimo posto);
- Tanzania (58esimo posto).
Per evitare rischi, invece, meglio tenersi alla larga da Libia, Repubblica Democratica del Congo e Somalia, fanalini di coda dell’Indice globale di sicurezza.
Per quanto riguarda il Medioriente, invece, la situazione risulta molto difficile: i Paesi meno sicuri in questa parte di mondo sono Siria, Yemen e Afghanistan. Analizzando i dati della classifica del 2021 possiamo notare un peggioramento della situazione generale per quel che concerne la pace mondiale e di conseguenza la sicurezza. L’indice, infatti, è calato mediamente dello 0,07%: ci sono 87 Stati in miglioramento e 73 in peggioramento. L’Italia in questi ultimi anni ha cambiato spesso posizione: nel 2019 era in 39esima posizione, nel 2010 in 31esima e attualmente è scesa di un posto.