Il nuovo buono fruttifero delle Poste promette faville: fatevi due conti
Poste Italiane lancia un nuovo buono fruttifero postale che si chiama “Rinnova” ed ha un rendimento molto interessante perché dura solo 6 anni.
Questo nuovo prodotto delle Poste Italiane promette un rendimento interessante. Scopriamo insieme di cosa si tratta nelle prossime righe.
Poste Italiane, un nuovo buono fruttifero contro l’inflazione
Molti si chiedevano se Poste Italiane in un periodo come quello che stiamo vivendo con l’inflazione ai massimi storici avrebbe lanciato un nuovo buono fruttifero postale. La risposta è si, oggi ha debuttato il buono “Rinnova” che offre un rendimento interessante visto che è possibile reinvestire i propri risparmi fino a 6 anni.
Chi cerca uno strumento di investimento sicuro continua a scegliere e a credere nei buoni fruttiferi postali. Sono garantiti dallo Stato Italiano, non hanno spese di sottoscrizione e rimborso e godono di una tassazione agevolata sugli interessi.
Il buono “Rinnova” si può sottoscrivere anche online se non ci si vuole recare alle Poste. Bisogna però essere titolari di un libretto Smart abilitato ai servizi dispositivi online o di un conto BancoPosta, sempre abilitato ai servizi online.
Ma quanto rende il nuovo buono di Poste Italiane?
La novità di Poste Italiane, il buono fruttifero “Rinnova”
Proprio oggi ha debuttato il buono fruttifero postale “Rinnova” dedicato a chi ha rimborsato un buono scaduto. Questo titolo ha una durata massima di 6 anni e riconosce un rendimento fisso alla fine del terzo anno dalla data di sottoscrizione e a scadenza.
Il nuovo buono fruttifero può essere sottoscritto solo da coloro che nella qualità di intestatari o cointestatari, rimborsino uno o più buoni fruttiferi postali cartacei o dematerializzati scaduti, purché rimborsati a partire dal 20 settembre 2022 ed entro il periodo di collocamento del Buono Rinnova.
Ma quali sono le altre caratteristiche del nuovo buono lanciato da Poste Italiane?
Per reinvestire il proprio capitale nel medio periodo, una soluzione è il buono fruttifero postale “Rinnova”. Quest’ultimo offre un rendimento annuo lordo dell’1% dopo 3 anni e del 2,25% dopo 6 anni. Si può chiedere il rimborso quando si vuole, prima dei tre anni però, si avrà diritto solo al riconoscimento del capitale investito.
Così come gli altri buoni fruttiferi postali, il Rinnova si potrà sottoscrivere per tagli da 50 euro e multipli. L’importo massimo sottoscrivibile dalla stessa persona nella stessa giornata, è di 1.000.000 di euro.
Chi ne sottoscrive uno cartaceo dovrà fare attenzione alla prescrizione che ci sarà al termine dei dieci anni dalla scadenza del titolo. Se si verificherà questa condizione, non si potrà più ricevere né il capitale investito e nemmeno gli interessi.
Con l’inflazione alle stelle, lasciare il proprio capitale parcheggiato sul conto corrente non è una buona idea. Chi vuole guadagnare una piccola somma, potrà investire in questo strumento.