Stipendi a rischio: quante volte possono essere pignorati
Nel caso in una persona non paghi per tempo una cartella esattoriale o un debito fiscale, può incorrere in un pignoramento da parte dell’Agenzia delle Entrate e lo stipendio è uno dei primi elementi che viene preso sotto mira, ma quante volte può essere pignorato?
Ricevere un avviso di pagamento a casa non è di certo un fatto piacevole, tuttavia non pagare l’importo (se privo di errori) può portare ad eventi ben peggiori, come il pignoramento dello stipendio del debitore da parte del fisco ma vediamo più nel dettaglio cosa dice la legge.
Come e quando avviene il pignoramento dello stipendio
L’Agenzia delle Entrate ha l’obbligo di controllare la situazione fiscale di ogni persona, per contrastare le attività illegali come l’evasione fiscale e di occuparsi del recupero delle somme insolute. Per recuperare i soldi ha a disposizione diversi strumenti, uno dei quali è proprio il pignoramento dello stipendio.
Nel momento in cui un debitore non vuole pagare la cifra al debitore, quest’ultimo può richiedere il pignoramento di stipendio ma anche di beni facilmente vendibili, così da recuperare il prima possibile i soldi che gli spettano.
Una delle domande che sorge spontanea è: “Si può pignorare più volte lo stipendio? Se sì, quante volte?”
Nel caso in cui una persona abbia più pratiche aperte, quindi più pignoramenti che arrivano da creditori diversi, la legge impone che si proceda attraverso il saldo del credito ma in maniera graduale, quindi il secondo creditore percepirà quanto dovuto solo quando il primo avrà ottenuto ciò che gli spetta di diritto.
I limiti del pignoramento
L’Agenzia delle Entrate farà partire le procedure legate al pignoramento di stipendio solo nel momento in cui il creditore fornirà documenti che attestino la veridicità di quanto dichiarato.
Questi documenti vengono chiamati “titolo esecutivo” ed attestano la presenza di un debito, come ad esempio una sentenza di condanna.
Da questo momento si può procedere con il pignoramento di un quinto dello stipendio calcolato sulla paga netta, ovvero priva delle trattenute previste per legge e applicate in busta paga.
Quando è possibile che lo stipendio venga pignorato più volte?
Nel caso in cui siano presenti due creditori appartenenti a differenti categorie, si potrà procedere con il pignoramento di due quinti dello stipendio, ma la legge garantisce anche che il debitore abbia comunque a disposizione abbastanza fondi per continuare a vivere, quindi a quest’ultimo è sempre garantito il 50% dello stipendio.
Oltre alla soglia del 50% dello stipendio quindi non è possibile procedere al pignoramento dello stipendio.