La nuova tessera sanitaria, tutta la verità: cosa cambia e a cosa serve
La Tessera Sanitaria è un documento che tutti abbiamo nel portafoglio, consente di accedere ai servizi del Sistema Sanitario Nazionale (SSN) e ad ogni acquisti ci permette di avere un rimborso sulle spese sostenute in ambito medico.
Se la tessera posseduta è dotata di chip abbiamo tra le mani la “carta nazionale dei servizi (CNS)” che consente l’accesso online ai servizi delle pubbliche amministrazioni. Inoltre, dà diritto a ricevere cure nel paesi dell’Unione Europea, ma solo se è stata fatta la personalizzazione sul retro della carta.
Cos’è la tessera sanitaria e a che serve
La nuova Tessera Sanitaria viene spedita direttamente a casa dopo la nascita dei neonati, così da poter avere accesso alle cure pediatriche di base. La prima tessera vale un anno e, successivamente, quando il bambino viene registrato all’ASL, viene spedita una nuova tessera che scadrà solo dopo sei anni.
Al momento della nascita, al bambino viene attribuito un codice fiscale, così composto:
- 3 caratteri alfabetici per il cognome
- 3 caratteri alfabetici per il nome
- 2 caratteri numerici per l’anno di nascita
- 1 carattere alfabetico per il mese di nascita
- 2 caratteri numerici per il giorno di nascita e il sesso
- 4 caratteri, di cui 1 alfabetico e 3 numerici per il Comune italiano o per lo Stato estero di nascita.
- 1 carattere finale, alfabetico, che ha una funzione di controllo ed è generato in automatico dal sistema
La Tessera Sanitaria riporta dei dati molto importanti, sul davanti si possono trovare: il codice fiscale, i dati anagrafici e la data di scadenza, mentre il retro rappresenta la T.E.A.M. (Tessera Europea Assistenza Malattia), che garantisce l’assistenza medica nei paesi dell’Unione Europea.
I cittadini stranieri, per ricevere la Tessera Sanitaria devono essere iscritti al Servizio Sanitario Nazionale, quindi dovranno rivolgersi all’ASL con il documento di identità, il codice fiscale ed il permesso di soggiorno.
La Tessera Sanitaria può essere utilizzata dal medico, per acquistare un medicinale, per prenotare un esame od una visita specialistica e per avere un rimborso sulle spese sostenute durante l’arco dell’anno.
Cosa fare se contiene errori, è scaduta o smarrita
Nel caso in cui la Tessera Sanitaria contenga degli errori, è compito del proprietario rivolgersi agli uffici del comune di residenza per richiedere la correzione dei dati. Nel caso in cui si sia in possesso di SPID si potrà fare la richiesta online sul servizio “Rettifica dati” disponibile sul sito dell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente del Ministero dell’Interno.
Se invece è scaduta si ha comunque accesso alle prestazioni sanitarie con la presentazione della ricetta rossa o di quella elettronica nazionale.
In caso di smarrimento o deterioramento è possibile chiedere una nuova tessera all’Agenzia delle Entrate o all’ASL. Se la carta è stata rubata o smarrita si dovrà fare denuncia alle autorità competenti.