Coprifuoco energetico, è sempre più vicino: cosa fare e cosa non fare in quei giorni
Per contrastare il caro bollette e la carenza di fornimenti di gas da parte della Russia, due eventi che stanno causando danni economici molto gravi a tutta la popolazione, l’Austria ha imposto un coprifuoco energetico a tutto il paese.
Al momento il coprifuoco energetico sembra una delle migliori soluzioni applicabili, almeno secondo l’Austria, che ha imposto ai suoi cittadini un quasi blackout all’interno dell’abitazione presidenziale e negli edifici pubblici. Scopriamo cosa accadrà e se il piano potrà essere attuato anche in Italia.
Come funziona il coprifuoco energetico in Austria
L’Italia non è l’unica a subire le conseguenze degli avvenimenti mondiali, che includono la guerra in Ucraina da parte della Russia, la mancanza di gas con cui avviare i riscaldamenti e la crescita dell’inflazione. A farle compagnia c’è l’Austria che, assieme a tutti gli altri paesi dell’Unione Europea, sta cercando di attuare quante più strategie possibili per evitare gli sprechi e risparmiare economicamente.
Il coprifuoco in Austria avrà un funzionamento d’impatto, infatti il ministro dell’Energia austriaco Leonore Gewessler ha imposto che ogni sera dalle ore 22 si dovranno spegnere tutte le luci degli edifici pubblici, della residenza presidenziale e dei cartelloni pubblicitari. L’unica luce cittadina sarà composta dall’illuminazione stradale.
Tutti gli altri provvedimenti contro il caro energia
Oltre al coprifuoco, l’Austria ha stabilito che il riscaldamento nelle case non dovrà superare i 19 gradi (esattamente come in Italia) e che il limite massimo di velocità sulle autostrade dovrà essere abbassato a 100 km/h per risparmiare quanto più carburante possibile.
I cittadini Austriaci inoltre sono invitati ad usare il servizio di car sharing, che consiste nel condividere l’auto e di conseguenza anche le spese (in più riduce l’inquinamento atmosferico).
Un piano simile sarà necessario anche in Italia? Aggiunto ad un razionamento del gas? Il 30 Settembre Bruxelles deciderà quale sarà la scelta migliore da fare a livello europeo e probabilmente l’unica cosa che potremo fare sarà adattarci.
Qualunque strategia venga stabilita, è doveroso e consigliabile che ogni cittadino si impegni a risparmiare quanta più energia e gas possibile, attuando i consigli che sono ormai conosciuti a tutti, ecco un semplice riepilogo:
- Fare la doccia e lavare le parti del corpo con acqua fredda
- Evitare di usare lavatrici e lavastoviglie se non sono a pieno carico
- Usare il forno cuocendo più alimenti alla volta
- Evitare di cucinare alimenti troppo a lungo sui fornelli
- Staccare gli elettrodomestici, tv, computer, ecc anche se sono in standby
- Assicurarsi di non lasciare luci accese in stanze vuote