Terza guerra mondiale, può succedere davvero: il motivo è inquietante
La situazione tra Russa ed Ucraina è più tesa che mai e l’ipotesi di una terza guerra mondiale sembra farsi più concreta ogni giorno che passa. In questo momento gli ucraini stanno votando il referendum per l’annessione alla Russia e dal risultato dipenderà il nostro futuro.
Benché le notizie degli scontri tra le due nazioni si siano intensificate solo nell’ultimo periodo, le tensioni tra Russia e Ucraina vanno avanti da ben 8 anni e l’incrinarsi dei rapporti tra i leader mondiali ci potrebbe portare ad un nuovo scontro armato globale.
La situazione mondiale
Sin dalla fine della seconda guerra mondiale ci sono stati scontri e rapporti tesi tra i capi di governo delle maggiori Nazioni mondiali, la situazione attuale che più preoccupa è quella tra USA e URSS. Nuove tensioni stanno inoltre prendendo piede anche in Asia, per via delle emergenti economie che creano delle escalation pericolose nell’ambito politico, soprattutto a Taiwan o in Corea del Nord, dove si pensava potessero partire degli scontri che avrebbero coinvolto tutte le nazioni.
L’Ucraina è stata da sempre una zona di interesse sia per l’Europa che per l’Asia. Composta dall’unione politica e territoriale di popoli e culture diverse ha cominciato ad avere molti pareri discordanti già tra gli abitanti, che hanno poi portato negli anni alla situazione attuale, dove nelle autoproclamate repubbliche di Lugansk e di Donetsk, nel Donbass, e nelle regioni di Zaporizhzhia e di Kherson, sono state aperte le urne per il referendum di adesione alla federazione russa.
Parte della cittadinanza desidera l’annessione alla Russia da più di 10 anni e proprio con questo pretesto Putin ha deciso di “liberare” i civili dalla prevaricazione dei connazionali che invece hanno idee politiche opposte.
Il risultato del referendum è abbastanza scontato e quello che preoccupa le nazioni è la risposta che arriverà una volta conosciuti i risultati, dato che la Russia riconoscerà come propri quei territori già occupati, un fatto che Europa e NATO difficilmente accetteranno. Proprio per questo, nel momento in cui partiranno delle azioni militari nei territori, Putin si sentirà “autorizzato a difendersi”.
Le previsioni per il futuro
Risulta impossibile ad oggi ipotizzare le conseguenze di questi avvenimenti, anche se le posizioni di Putin sono più che chiare. Qualsiasi mossa da parte della NATO e dell’Europa potrebbe accendere la miccia di scontri feroci nei territori interessati ed anche in quelli limitrofi, che sono particolarmente vicini al nostro Paese.
C’è anche da notare come, per quanto la probabilità di uno scontro nucleare sia ancora alto, le conseguenze degli eventi che hanno colpito Hiroshima e Nagasaki sono diventate un deterrente abbastanza forte da evitare un attacco di questo tipo. In più, dal 9 e 6 Agosto 1945 tanti paesi si sono sviluppati dal punto di vista tecnologico ed un attacco nucleare potrebbe causare reazioni a catena di tantissime altre nazioni, creando danni enormi al pianeta ed all’umanità.