Invalidità civile, perderla è più facile che ottenerla: attenzione
Brutte notizie per alcuni percettori di invalidità civile che rischiano di perdere il proprio sussidio. Pare proprio che, oggi, sia molto più facile perdere il sostegno piuttosto che ottenerlo! Facciamo il punto della situazione.
Il sostegno per i cittadini affetti da minoranze fisiche o psichiche, rischia di non essere più erogato ad alcuni soggetti beneficiari. A tal proposito, l’INPS ha emanato una circolare (n. 3350) nella quale spiega nel dettaglio quali sono i soggetti interessati dal provvedimento e cosa fare per evitare l’interruzione del pagamento.
Invalidità civile: chi rischia l’interruzione del pagamento
Tutti sanno che l’invalidità civile è una forma di tutela statale in favore delle categorie più deboli che, per deficit o menomazioni, non sono in grado di svolgere una normale attività lavorativa. Ma non tutti sanno, che per ottenere il sussidio di invalidità civile, è necessario il rispetto di determinati requisiti reddituali stabiliti per legge.
Per avere diritto alla pensione di invalidità civile, infatti, alcuni interessati sono valutati dall’Istituto previdenziale, oltre che per lo stato di salute, anche per la situazione reddituale. Secondo quanto stabilito dalla legge, alcune provvidenze per invalidità civile, sordità e cecità, spettano se non si superano determinati limiti di reddito ridefiniti annualmente. Parliamo delle seguenti provvidenze:
- Indennità di frequenza
- Assegno mensile e pensione d’inabilità (invalidi tra 18 e 67 anni)
- Pensione di cecità totale o parziale
- Pensione di sordità (sordi tra i 18 e i 67 anni)
Al fine di concederle, l’Istituto previdenziale richiede annualmente, entro il 31 marzo, una dichiarazione dei redditi percepiti, detta “RED”. Proprio a tal proposito, rischiano l’interruzione del pagamento del sostegno per invalidità civile, tutta questa categoria di beneficiari che dal 2018 non ha presentato la dichiarazione dei redditi.
I beneficiari di invalidità civile interessati dal provvedimento, riceveranno una comunicazione da parte dell’ente tramite raccomandata A/R, alla quale dovranno rispondere entro 60 giorni per non perdere i benefici accordati.
Come si dichiara il RED?
I beneficiari del sostegno per invalidità civile (o il loro tutore legale), possono comunicare i propri redditi attraverso diverse modalità. Per l’invio della dichiarazione dei redditi RED è possibile affidarsi ad un CAF oppure ad un Ente di patronato. In alternativa, è possibile inviare il modello comodamente da casa, attraverso internet e nello specifico, attraverso il portale dell’INSP tramite SPID (identità digitale) o tramite CIE (carta di identità elettronica). Per presentare il RED tramite il portale dell’Inps è necessario collegarsi alla pagina “RED semplificato” ed entrare tramite SPID o CIE.