Attenti al cellulare, il virus è impietoso: a rischio i vostri soldi
I cellulari sono sempre più a rischio, è stato scoperto un nuovo virus informatico che tenta di trasferire tutti i soldi nelle tasche dei malviventi. Generalmente è difficile che un malware infetti il telefono se si usano solo applicazioni ufficiali, ma questa volta è diverso.
La notizia arriva dal team americano di Threat Intelligence di NCC Group, che negli anni ha studiato l’incidenza di virus pronti ad infettare gli smartphone, anche di ultima generazione. Gli esperti ci espongono dati molto sconfortanti e avvertono dei rischi di questi nuovi malware presenti sul sistema Android.
Il virus che spaventa tutti
Negli USA è il team Threat Intelligence di NCC Group a controllare la presenza di nuovi malware o virus nei sistemi Android ed è da tempo ormai che vedono salire il trend della loro presenza all’interno dei telefoni.
I malware bancari sono stati quelli più diffusi nello scorso anno su tutti i cellulari Android, ma sembra che nessuno di quelli fosse temibile quanto SharkBot. Questo nuovo malware è particolarmente aggressivo e minaccia gli utenti di tutto il mondo a causa della sua facile diffusione ed al meccanismo usato per derubare i proprietari dei cellulari.
SharkBot è presente nel Play Store ufficiale e questo particolare è stato immediatamente segnalato a Google che ha deciso di condividere le sue conoscenze tramite un post sul blog dell’azienda.
Questo malware bancario Android è stato identificato a fine Ottobre 2021 dal Cleafy Threat Intelligence Team ed al momento non è stata trovata alcuna relazione tra SharkBot e gli altri malware già presenti nella banca dati.
SharkBot è molto pericoloso in quanto è stato creato per trasferire il denaro dai legittimi proprietari tramite l’Automatic Transfer System (ATS), il modo in cui opera SharkBot è innovativo e purtroppo dispone di una tecnologia nettamente superiore alle altre famiglie di malware conosciuti.
Le raccomandazioni per evitare di infettare il telefono sono molte ed abbastanza semplici, in questo caso però il malware si è diffuso in un breve tempo in quanto era presente sul Play Store spacciandosi per un falso antivirus. Sharkbot è riuscito a trasferire molti soldi dalle tasche dei proprietari degli smartphone perché il suo funzionamento prevedeva la compilazione automatica dei dati delle carte e quindi continuava il suo lavoro indisturbato.
Nonostante questo malware fosse presente nel market ufficiale di Google, rimangono sempre validi i consigli di navigazione che consentono di prevenire l’incontro di virus, ad esempio:
- Visitare solo siti web sicuri, che abbiano l'”https” ad inizio indirizzo web
- Non cliccare su banner pubblicitari di dubbia provenienza
- Scaricare solo applicazioni ufficiali
- Non scaricare allegati da mail sospette
- Non compilare i dati delle carte di debito, credito e prepagate tramite chat o in e-commerce non sicuri.