Crisi nera: “la gente deve scegliere, mangiare pesce o pagare le bollette”
La situazione mondiale sta causando ancora più danni del previsto, secondo i dati le persone in Italia che vivono in condizioni di povertà assoluta sono passate da 1,9 a 5,6 milioni e le famiglie fragili da 800mila a 1,6 milioni. Dati allarmanti specialmente in vista dei rincari di luce, gas e beni di prima necessità.
L’amministratore delegato della Conad, Francesco Pugliese ha raccontato la situazione drammatica dei consumatori nei supermercati a DiMartedì, il programma condotto da Giovanni Floris in onda su La7.
La situazione italiana
La guerra tra Russia e Ucraina sta avendo ripercussioni pesantissime anche nel nostro paese, causando situazioni di povertà estreme.
L’AD della Conad ha affermato: “Eravamo partiti nel primo trimestre con un’inflazione dell’1,9% – ha ricordato Pugliese – nel secondo del 5%, nel terzo del 10% e probabilmente andremo verso il 15%. Questo è ciò che sta davvero avvenendo in termini di inflazione, poi anche dal punto di vista dei volumi siamo indietro: crescono solo le vendite nei discount, tutti gli altri sono in arretramento. Le uniche cose stabili sono i beni di primissima necessità, tutto il resto perde, non c’è nulla di positivo”.
L’Italia, già indebolita dalla crisi e dal Covid19 si sta ritrovando a far fronte ad un’emergenza che, insieme a quella climatica, sembra non vogliano più far vivere serenamente le persone, tanto che ora le persone che vivono in situazione di povertà assoluta sono poco al di sotto del 10%, quindi una persona su dieci.
I rischi per le famiglie
Durante la trasmissione Francesco Pugliese ha sottolineato che il prezzo delle prossime bollette potrebbe portare le famiglie a scegliere se pagarle oppure adottare un’alimentazione sana.
Nelle case già si sta provvedendo a cambiare radicalmente le proprie abitudini puntando al risparmio su ogni tipo di spesa, nonostante si fatichi a vedere i risultati.
La maggior parte degli italiani che prima già sostenevano a stento le spese mediche improvvise, dovranno scegliere ancora più attentamente quali alimenti acquistare e dove. I discount negli ultimi mesi sono gli unici ad ottenere un piccolo incremento in termini di fatturato, dato che solo qui si possono trovare prodotti di buona qualità a prezzi davvero contenuti, ma quanto potrà durare ancora questa situazione?
Lo stato e le aziende si stanno impegnando a creare qualche forma di sostegno da dare alle famiglie più in difficoltà, come bonus per i trasporti pubblici o premi per i dipendenti e bonus per asili nido o bellette, tutto questo però potrebbe non bastare per il nostro futuro.