Continuano ad arrivare telefonate indesiderate: come ci prendono in giro
Nonostante l’iscrizione al Registro pubblico delle opposizioni, più della metà degli italiani continua a ricevere telefonate indesiderate. Ecco come ci prendono in giro.
Secondo un’indagine svolta dall’Unione Nazionale dei Consumatori, nonostante il registro delle opposizioni, un italiano su due continua a ricevere chiamate indesiderate di pubblicità non richieste e che spesso e volentieri violano le norme sulla privacy.
Come dire addio alle telefonate indesiderate
Da un po’ di tempo, è possibile iscriversi al Registro pubblico delle opposizioni, lo strumento istituito dal ministero dello Sviluppo economico, al fine di tutelare gli utenti che non desiderano ricevere telefonate o messaggi da parte degli operatori di telemarketing e / o da sistemi di registrazione automatica, sia sul numero fisso che su quello mobile.
Finora pare che siano circa 2 milioni e mezzo gli utenti iscritti al Registro. La legge prevede per gli operatori di call center che non rispettano le procedure, multe che possono arrivare fino a 20 milioni di euro. Ciò nonostante, ancora non si riesce a dire del tutto addio alle tanto indesiderate chiamate dei call center. Secondo un’indagine dell’Unione Nazionale dei consumatori, infatti, le chiamate indesiderate sono diminuite, ma siamo ancora lontani dalla piena applicazione della legge.
Come ci si iscrive al Registro pubblico delle opposizioni
Gli utenti stanchi di ricevere continuamente chiamate indesiderate sul proprio telefono fisso o mobile, possono iscriversi gratuitamente al registro delle opposizioni. Si può procedere compilando il modulo direttamente sul sito registro delle opposizioni oppure tramite telefono, chiamando il numero verde 800 265 265. È possibile chiedere l’iscrizione anche tramite email, inviando il modulo all’indirizzo di posta iscrizione@registrodelleopposizioni.it oppure, tramite raccomandata a gestore del registro pubblico delle opposizioni – abbonati, Ufficio Roma Nomentano – casella postale 7211 – 00162 Roma. Infine, per chi lo preferisce, il modulo può essere inviato via fax al numero 06.54224822.
Una volta iscritti al Registro delle opposizioni, gli operatori di telemarketing devono eliminare dalla lista dei loro contatti i numeri indicati nel modulo e smettere di chiamare. Se così non dovesse essere, ci si può rivolgere al Garante per la protezione dei dati personali oppure all’Autorità giudiziaria.
Telefonate indesiderate: come ci prendono in giro?
Come abbiamo accennato in precedenza, il Registro delle opposizioni ha, senza dubbio, contribuito ad una diminuzione del numero di telefonate indesiderate, ma ancora non è possibile bloccare tutte le chiamate.
Basti pensare ai call center che sono all’estero, la norma vale anche per loro, ma difficilmente saranno raggiunti dalle sanzioni. In più, purtroppo, il numero dei call center abusivi e, quindi, fuori dai controlli ufficiali, è ancora molto elevato.
Ci sono ancora dei grossi limiti, è vero! Tuttavia, il registro delle opposizioni ci sembra un ottimo punto di partenza per non perdere la speranza di dire addio alle chiamate indesiderate!