Trasporto pubblico, sta succedendo qualcosa di inimmaginabile: preparatevi
Il carovita non dà tregua neanche ai pendolari italiani! Aumentano anche i prezzi dei biglietti del trasporto pubblico. Sta succedendo qualcosa di inimmaginabile, preparatevi!
L’inflazione ha colpito anche i mezzi di trasporto pubblico, si parla di un aumento che arriva fino al 15% sul prezzo dei biglietti. Ad oggi, purtroppo, ai pendolari non resta che prendere atto dei rincari su biglietti ed abbonamenti, che però, al momento, non sono previsti in tutta Italia. Infatti, l’aggiornamento delle tariffe, ha visto coinvolte sole cinque regioni italiane. Nello specifico, Lombardia e Piemonte per il Nord Italia, Marche per il Centro, Campania e Puglia per il Sud Italia. Ma è plausibile che la misura messa in campo da queste cinque regioni, possa estendersi anche alle altre. Ecco quanto costeranno d’ora in poi biglietti ed abbonamenti.
Trasporto pubblico: quanto costerà?
Il trasporto pubblico da tempo viene visto come un’alternativa green e soprattutto economica, all’utilizzo di un’auto propria. Eppure, ci sono brutte notizie in arrivo per i milioni di italiani che hanno scelto di viaggiare sui mezzi pubblici.
Sembra, infatti, inevitabile un allineamento del costo dei mezzi di trasporto all’inflazione. Si prospetta, dunque, un forte incremento del costo dei biglietti per autobus, tram e treni nel nostro Belpaese. Si parla di aumenti che possono arrivare fino al 15% del prezzo dei biglietti. Una vera e propria stangata per i pendolari italiani!
Come abbiamo anticipato, ad oggi sono cinque le regioni in cui si stanno verificando rincari anche piuttosto consistenti nel costo dei biglietti, ma pare che la misura di aggiornamento delle tariffe, possa essere presto adattata anche da altre Regioni.
Trasporto pubblico: gli aumenti
Intanto, partendo da Milano, il biglietto giornaliero passa da 7,40 euro a 7,70 euro. Altre città interessate sono Mantova, Cremona, Brescia e Bergamo, dove il costo del biglietto urbano subirà un aumento di 0,20 centesimi di euro, passando da 1,30 a 1,50 euro.
Per quanto riguarda Torino, invece, il prezzo di una corsa semplice e di un biglietto giornaliero è rimasto invariato. Tuttavia, è aumentato il prezzo del biglietto integrato metropolitano passando da un costo di 2,70 euro fino a ben 3,50 euro.
A Napoli, gli aumenti sono stati registrati a partire dal primo di agosto. Il prezzo della corsa semplice urbana Anm è passato da 1,10 euro a 1,20 euro. Per quel che riguarda la regione Marche, invece, sappiamo che ha approvato un aumento fino al 15%.
Non è dato sapere con certezza, se altre regioni presto si adegueranno all’aggiornamento delle tariffe, ma appare piuttosto chiaro che il bonus da 60 euro proposto dal governo per i mezzi pubblici, ad oggi, non risulta affatto sufficiente.