Perché le donne tradiscono? I motivi dell’infedeltà femminile
Ci sono diversi studi sul tradimento coniugale che ricercano le motivazioni dell’infedeltà: ma c’è differenza tra comportamento maschile e femminile?
Le stime statistiche parlano di un livello paritario di tradimenti femminili e maschili: ad essere differenti sarebbero, invece, le motivazioni che si nascondono dietro l’infedeltà.
Se per l’uomo il tradimento resta legato alla fisicità e segue un impulso di attrazione, per la donna pare scendere in campo anche il coinvolgimento mentale, come confermato spesso dalle stesse donne che si sono prestate alle numerose ricerche sull’argomento. Gli studi sull’infedeltà hanno l’obiettivo di cercare soluzioni per migliorare la comunicazione all’interno della coppia: non esiste un modo giusto per comportarsi, ma è stato confermato che dietro i tradimenti possono essere individuati degli atteggiamenti comuni. Conoscere le ragioni di un tradimento potrebbe forse aiutare a prevenire l’infedeltà o, comunque, ad aiutare il processo di guarigione legato alla delusione successiva alla scoperta.
Tradimento femminile: una questione di distanza emotiva e bassa autostima
Secondo le stime le donne tradirebbero soprattutto nel momento in cui percepiscono molta distanza emotiva da parte del partner, in cui cercano complicità e protezione. A far scattare l’infedeltà sarebbe la convinzione di essere date per scontato: l’attenzione, quindi, si rivolgerà altrove e la comunicazione diventerà ostica e problematica nella coppia. I tradimenti si sviluppano solitamente dopo i primi 3 anni di relazione, quando il rapporto subisce una sorta di involuzione dei sentimenti.
Le donne tradirebbero anche per bassa autostima: questa condizione psicologica spinge alla creazione di una relazione di tipo ansioso, in cui sono costantemente necessari conferme e approvazioni esterne. Diventerebbe così automatico lasciarsi attrarre da attenzioni che arrivano da altre persone in grado di far sentire la donna valorizzata e desiderata. C’è poi la questione della routine che pesa su alcune relazioni: in molti casi l’abitudine spegne l’attrazione e sono diverse le donne che cercano la passione ormai sopita altrove.
Il tradimento è connesso ad una determinata fascia d’età? A quanto pare la tendenza all’infedeltà si svilupperebbe maggiormente per le donne di mezza età: in questo caso si va alla ricerca di una riaffermazione del proprio valore, che appare garantita dall’essere oggetto del desiderio di più uomini.
Naturalmente tutto scaturisce da alcuni problemi che sorgono all’interno della coppia e che si decide spesso di non affrontare. La chiave di una relazione che non teme i tradimenti sarebbe da ricercare nella capacità di comunicare: lo sviluppo di un sano confronto terrebbe alla larga l’infedeltà. Ma sarà davvero così?