Luce e gas, obbligati a cambiare i contatori: i controlli arrivano dall’alto
Tutto pronto per mettere in atto il piano di razionamento dei consumi: il prossimo passo sarà l’installazione di contatori intelligenti.
Per essere certi di controllare i tagli della corrente durante le ore di punta l’Unione Europea ha pensato agli “smart meter”, dei contatori molto particolare in grado di ridurre i consumi per contrastare la crisi energetica.
La sostituzione dei vecchi contatori con quelli di nuova generazione sta già avvenendo in diverse parti d’Europa, come spiegato dall’Autorità per l’energia e l’ambiente, Arera. Ci sarebbero buone notizie per l’Italia, considerata il primo paese al mondo per numero di contatori intelligenti, che qui sono circa 35 milioni. Cosa si intende per “smart metering”? Il termine fa riferimento ai sistemi che consentono la telelettura e telegestione dei contatori di energia elettrica, gas e acqua.
Il piano per il razionamento dei consumi: come funzionano i contatori intelligenti
La sostituzione con lo smart metering comporta notevoli vantaggi: si riducono i costi per le letture e per le operazioni di gestione del contratto, dal momento che tutto può essere effettuato in modo automatico e a distanza senza l’intervento dell’operatore. Il cliente finale possiede una costante consapevolezza rispetto ai reali consumi per non parlare della possibilità di utilizzarli come razionatori dell’energia in questo momento storico di grande crisi energetica.
Come sappiamo la guerra in Ucraina ha acuito la carenza di risorse ed è necessario correre ai ripari prevedendo un piano di razionamento dei consumi. La Commissione Europea sta già vagliando le diverse misure per il taglio delle forniture di elettricità, per la tassazione sugli extra-profitti per le multinazionali dell’energia e per il contributo di solidarietà da parte delle società che lavorano i combustili fossili.
Il piano d’azione sarà poi messo in pratica dai governi nazionali che dovranno decidere la fascia oraria in cui procedere a limitare la corrente. Ai Paesi membri verrà chiesto di tagliare la fornitura mensile del 10%, di cui il 5% nelle ore di punta, fascia oraria compresa tra le 8 e le 19.
La riduzione della fornitura di energia elettrica sarà obbligatoria e partirà da un taglio effettuato in 3-4 ore per giorno lavorativo mediamente, proprio nelle ore di picco dei consumi. Sarà possibile, però, generare elettricità a partire dall’utilizzo di fonti rinnovabili. In cosa consisterà questa riduzione del consumo di elettricità nelle ore di punte? A quanto pare sarà vietato l’utilizzo di elettrodomestici come lavastoviglie, lavatrice e forno nelle stesso momento. I contatori intelligenti dovrebbero servire proprio ad evitare l’uso simultaneo di questi divoratori di energia.