Autunno vicino, gli esperti consigliano l’impermeabile migliore: non è quello che pensate
Le giacche anti-pioggia non sempre sono davvero impermeabili come promettono, soprattutto dopo averle sottoposte ad alcuni lavaggi. Un nuovo test svizzero premia in particolare un modello e boccia invece 4 modelli di brand. Vediamo quali sono.
L’impermeabile può essere un ottimo alleato contro la pioggia, ma qual è il migliore? vediamo nel dettaglio.
Il miglior impermeabile: una sorpresa inaspettata
Quest’estate non ha piovuto quasi mai ma l’autunno si avvicina ed è probabile che avremo bisogno di una buona giacca impermeabile per proteggerci in caso di pioggia. Proprio su questo prodotto si è concentrato un nuovo test della rivista svizzera K-Tipp che ha voluto capire quali siano davvero le marche e i modelli affidabili.
Per farlo ha confrontato 12 giacche, tra le più vendute in Svizzera, facendole analizzare dagli esperti del laboratorio Weber & Leucht in Germania.
I modelli testati sono pubblicizzati come in grado di reggere da 3000 a 5000 millimetri d’acqua. Ciò significa che dovrebbero poter resistere ad un acquazzone medio-intenso per un certo periodo di tempo.
Tutte le giacche sono state valutate in base ai seguenti parametri:
- impermeabilità: le giacche sono state indossate da un manichino ed esposte a forti piogge per un’ora. I sensori presenti sotto la giacca hanno registrato quando l’acqua passava al di sotto e gli esperti hanno poi valutato quanta fosse entrata oltre il tessuto e se questo si era imbevuto.
- aspetto dopo il lavaggio: ogni giacca è stata valutata da nuova e dopo 5 lavaggi, per vedere se le cuciture erano ancora nuove, il colore persistente, le cerniere funzionanti e la superficie non rovinata.
- traspirabilità: è stato posizionato il tessuto della giacca su una lastra di metallo riscaldata. L’acqua evaporava sulla sua superficie: più vapore passava attraverso il tessuto della giacca, meglio era.
I risultati dei migliori impermeabili: i dettagli
Le due giacche più costose tra quelle testate si sono mostrate davvero in grado di proteggere contro la pioggia. Il vincitore però è uno solo, la giacca Seven J Jacket di Helly Hansen.
“Come la maggior parte delle altre giacche nel test, quella Helly Hansen è stata contrassegnata come senza PFC, quindi Il produttore assicura che la giacca è senza fluorocarburi (PFC). Queste sostanze rendono le giacche impermeabili a lungo, ma sono considerate dannose per le persone e l’ambiente”.
La seconda giacca migliore è la 46 Nord. Al terzo posto, ma già con un giudizio decisamente più basso, troviamo la giacca MH100 di Quechua. Tutte le giacche testate si sono mostrate caratterizzate da un’ottima traspirabilità ma il problema che alcune hanno presentato risiede nelle cuciture, il vero e proprio punto debole di diversi modelli, anche quando sono nuove.
Gli impermeabili che “non hanno superato” il Test:
Sono 4 le giacche risultate dal test come insoddisfacenti. Si tratta di:
- Atrium
- Trevolution
- Sherpa
- Crane
I produttori delle giacche considerate inadeguate sono rimasti sorpresi dai risultati del test e ad esempio il distributore Sherpa ha dichiarato che più volte le cuciture e il tessuto hanno superato tutti i suoi test per la resistenza all’acqua.
Gli esperti spiegano anche che:
“La procedura di prova di K-Tipp differisce da quella dei produttori. Questi di solito provano le giacche con un test della colonna d’acqua. Questo dovrebbe mostrare la pressione dell’acqua fino a cui la giacca può resistere prima che questa penetri. K-Tipp invece faceva bagnare le giacche direttamente in laboratorio. Ciò corrisponde meglio alla realtà”.