Re Carlo, dal water alla carta igienica e le mutande: tutte le stranezze imperiali
Dopo la morte della Regina Elisabetta, il figlio Carlo è salito al trono come re. Ma del nuovo sovrano non tutti conoscono alcune particolarità.
Carlo III dopo essere stato per una vita il principe di Galles, è ormai il nuovo re del Regno Unito. Per ogni reale che si rispetti, anche lui merita il suo spazio gossip, che faccia apparire la monarchia sempre attuale, raccontandone i “backstage”. Vediamole insieme.
Tutte le stranezze di Re Carlo III, dalla carta igienica all’intimo: scopriamole
Gli Svizzeri che sono molto attenti ai dettagli, anche quelli a volte più imbarazzanti, riportano sul quotidiano online 20 Minuten alcune chicche piuttosto inusuali. Come il padre, il principe Filippo, noto per le sue gaffe, anche Carlo non sempre si è attenuto al rigido protocollo nel suo lunghissimo passato da erede al trono.
Ad esempio: con il motto “The pub is the hub” – il pub è il punto centrale – l’allora principe Carlo si era fatto portavoce e sostenitore dei ristoranti rurali nelle campagne britanniche. Per questo i politici del gruppo parlamentare trasversale degli amici della birra lo avevano nominato nel 2002 “Bevitore di birra dell’anno”. E i media avevano subito adattato il suo titolo ufficiale “Prince of Wales” in “Prince of Ales”.
Le testimonianze delle stranezze di Carlo III: dai pigiami stirati alla carta igienica
Nel documentario di Amazon “Serving the Royals: Inside the Firm”, l’ex maggiordomo di Buckingham Palace Paul Burrell rivela curiosi dettagli e manie del nuovo re. Ogni mattina il pigiama di Carlo viene stirato, così come le stringhe delle sue scarpe.
Il 73enne sovrano esige asciugamani che siano perfettamente piegati e mutande precisamente stirate. Tra le abitudini di Carlo III, sempre secondo il maggiordomo, c’è anche un bagno mattutino con la vasca riempita di acqua tiepida per metà e il tappo rivolto sempre nella stessa direzione.
Per i viaggi il monarca trasferisce oggetti della sua casa ovunque vada. Nel suo bagaglio non mancano posate d’argento e otto tipi di miele.
Secondo Tina Brown e il suo libro “The Palace Papers: Inside the House of Windsor – The Truth and The Turmoil”, in occasione di visite da amici o di viaggi, Carlo fa portare la sua carta igienica preferita, l’asse del gabinetto, il suo letto ortopedico e due quadri con paesaggi della Scozia. Un trasloco ad ogni viaggio.
Carlo è di suo un personaggio peculiare, adesso che è diventato finalmente re, le sue stranezze e le sue manie sono andate ancora di più nel cosiddetto “occhio del ciclone”. Il viaggio è appena iniziato , non sarebbe una sorpresa scoprirne delle altre. Ne vedremo delle belle.