Non solo Bonus 200 euro, tutte le agevolazioni che stanno scomparendo: la grande beffa
Sono tantissime le agevolazioni che stanno scomparendo a causa delle risorse finanziarie mancanti: ecco tutti i bonus che non ci saranno più.
La situazione economica italiana si fa sempre più difficile, soprattutto in concomitanza con la crisi energetica e la possibile interruzione totale delle forniture di gas russo: per correre ai ripari sarà necessario tagliare alcuni dei sostegni garantiti dall’esecutivo di Mario Draghi a sostegno di famiglie e imprese.
Quasi sicuramente non sarà confermato il bonus 200 euro: per contrastare l’inflazione si potrebbe piuttosto agire sull’aumento degli stipendi, agendo sul cuneo fiscale o sul minimo contrattuale. Addio anche al bonus facciate, cioè alla detrazione Irpef del 60% che spetta per chi fa spese per il rifacimento della facciata esterna della propria casa.
Per effettuare dei lavori in casa potendo contare su determinate agevolazioni si potrà ricorrere al bonus ristrutturazioni al 50% e all’ecobonus fino al 75% per gli interventi che portano ad un risparmio energetico.
Bonus in scadenza: ecco tutti gli incentivi a cui gli italiani dovranno rinunciare
In scadenza al 31 dicembre anche il bonus Draghi, l’incentivo sull’acquisto della prima casa per gli under 36 che consiste nell’azzeramento delle imposte di registro e sul valore aggiunto. A questo si aggiungeva una garanzia pubblica per i prestiti. E il Superbonus 110%? Si potrà usufruire dello sconto solo a patto che al 30 settembre 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 30% dell’intervento complessivo.
Servirà una proroga per il bonus animali domestici, che consiste in una detrazione fiscale pensata per i proprietari di cani, gatti e altri animali domestici sulle spese veterinarie che possono essere tracciate: si tratta di una diminuzione del 19% rispetto alla spesa sostenuta per un massimo di 80 euro.
Tra gli altri bonus in scadenza menzioniamo anche bonus rottamazione tv, decoder e benzina. Nell’ultimo caso il contributo è a discrezione dei datori di lavoro privati: possono scegliere se erogare o meno questo aiuto fino ad un massimo di 200 euro per benzina e altri tipi di carburanti, come gasolio, metano e gpl.
Per il bonus rottamazione tv si può raggiungere il 20% del costo dell’apparecchio, fino ad un tetto massimo di 100 euro, ma bisogna essere residenti in Italia e aver rottamato un apparecchio «obsoleto», oltre a poter certificare il pagamento del canone Rai.
Il bonus decoder, invece, consiste in uno sconto fino a 50 euro per comprare un decoder esterno compatibile con il nuovo standard di trasmissione Dvbt-2-T2, nel caso in cui si presenti un Isee fino a 20mila euro annui.