Reddito di cittadinanza: quando arrivano le ricariche anticipate di settembre
A settembre il reddito di cittadinanza potrebbe arrivare prima del previsto per alcune categorie di aventi diritto al sussidio: ecco di chi si tratta.
Quando parliamo di reddito di cittadinanza ci riferiamo ad un sostegno economico mensile previsto per gli italiani che rispettano determinati requisiti economici: viene erogato dall’Inps ogni mese nella stessa data, ma esiste la possibilità di una ricarica anticipata.
Chi può usufruire della ricarica anticipata? A ricevere i soldi entro la metà del mese di settembre saranno solo determinate categorie di persone che hanno diritto al reddito di cittadinanza, come ad esempio tutti coloro che sono in attesa di ricevere gli arretrati dei mesi passati. Anche chi deve ricevere la prima mensilità del reddito di cittadinanza potrà contare sull’arrivo anticipato del sostegno. Allo stesso modo godranno del pagamento in anticipo coloro che hanno fatto domanda di rinnovo e sono in attesa della diciannovesima o trentasettesima mensilità.
Pagamento anticipato del reddito di cittadinanza: le nuove date per settembre
Come funzionerà il pagamento anticipato del sostegno per gli italiani? Gli aventi diritto al reddito di cittadinanza che rientrano nelle categorie citate riceveranno il sussidio giovedì 15 settembre: pagamento assolutamente regolare e veloce dal momento che non si tratta di un giorno festivo e che non ci sono festivi frapporsi tra l’emissione del pagamento e l’effettiva lavorazione dello stesso.
Il reddito di cittadinanza viene messo in pagamento circa due giorni prima, quindi martedì 13 settembre. Ci saranno delle belle sorprese per qualcuno: il sussidio regolarmente percepito potrebbe essere maggiorato del bonus di 200 euro che qualcuno ha già ricevuto a luglio e che qualcun altro, invece, sta ancora aspettando. Si tratta dell’indennità “una tantum” di cui si è tanto parlato come ulteriore sostegno al rincaro bollette conseguente alla crisi energetica europea: il bonus sarà erogato attraverso una ricarica straordinaria che verrà effettuata circa 1 o 2 giorni dopo l’accredito del reddito di cittadinanza di settembre.
L’attenzione poi si sposterà sulle elezioni politiche previste per fine mese: il nuovo Governo potrebbe decidere di rivedere la misura del reddito di cittadinanza in base alle negatività riscontrate in questi mesi di applicazione. Ad essere messo in discussione è il sistema che avrebbe dovuto prevedere la ricerca di un impiego e il conseguente posizionamento occupazionale di chi ha percepito il reddito soddisfacendo i requisiti richiesti. L’obiettivo è quello di riuscire ad autonomizzare economicamente chi ha adesso necessità del sostegno per andare gradualmente a ridurre l’apporto dell’aiuto statale per tante famiglie italiane.