Pensione di invalidità, ci sono gli arretrati da ricevere: in quanti lo sanno?
Esiste una procedura precisa per richiedere gli arretrati della pensione di invalidità: ecco come recuperare i soldi che non sono stati ricevuti prima dell’avvenuta maggiorazione.
Sappiamo che i cittadini a cui viene riconosciuta un’inabilità lavorativa al 100% possono richiedere la pensione di invalidità: l’accesso a questa misura di sostegno consente anche la richiesta delle mensilità arretrate.
L’indennizzo di invalidità può essere richiesto da tutti i cittadini di età compresa tra 18 e 67 anni a patto che soddisfino i requisiti amministrativi e sanitari previsti dalla normativa che regola l’erogazione del sussidio. L’importo della pensione di invalidità cambia di anno in anno: per questo 2022 si parla di 291,69 euro. Chi usufruisce di questo sostegno può chiedere anche gli arretrati in diversi casi: ecco le situazioni in cui è possibile ottenere ulteriori mensilità.
Come richiedere gli arretrati della pensione di invalidità: chi ha diritto al rimborso
Gli arretrati si possono richiedere quando la prestazione non è stata erogata nonostante sussistessero i requisiti sanitari e reddituali per ottenerla, ma anche nel caso in cui ci siano stati degli aumenti nell’importo. I cittadini aventi diritto alla pensione di invalidità under 60 possono richiedere gli arretrati già a partire dal mese di luglio 2020, mentre tutti gli altri hanno diritto al rimborso fino ai cinque anni precedenti all’inoltro della richiesta.
In particolare gli over 60 possono beneficiare di un aumento dell’importo della pensione grazie alla maggiorazione sociale: alla classica somma della pensione di invalidità ricevuta si aggiungono 350 euro mensili in modo da garantire un totale in entrata di 651 euro al mese. L’incremento parte dal giorno successivo del compimento dei 60 anni, ma l’erogazione della somma aggiuntiva non è automatico: è necessario fare domanda per ottenere la nuova somma regolarmente.
Tutti coloro che sono venuti a conoscenza della maggiorazione sociale solo dopo aver fatto domanda non devono preoccuparsi: esiste la concreta possibilità di recuperare le somme spettanti in un’unica soluzione. Qual è il requisito da soddisfare? Avere un’età compresa tra 60 e 70 anni, un’invalidità del 100% e un reddito personale inferiore a 8.469,63 euro. Nel caso in cui la persona che che ha diritto alla pensione di invalidità risulti coniugata la cifra sale a 14.447,42 euro.
Come e a chi inoltrare la domanda di arretrati? La richiesta di rimborso deve essere inviata all’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale: bisogna accedere al portale dell’ente tramite credenziali digitali o delega SPID se si effettua la domanda per conto di qualcun altro e compilare accuratamente il modulo AP70. Per qualsiasi problematica riscontrata e per ricevere ulteriori informazioni è bene rivolgersi a Caf e patronati specializzati.