Nuovo codice della strada, prepariamoci a un durissimo anno nuovo: la stangata
Il momento storico è tragico da molti punti di vista. Gli aumenti di prezzi che stanno colpendo i carburanti, l’energia e molti beni di prima necessità. Pare che non sia finita. In arrivo rincari anche per quanto riguarda le multe.
L’incremento degli importi delle multe è destinato ad aumentare perché dal primo gennaio 2023 scatterà l’adeguamento biennale delle sanzioni previsto dal Codice della Strada. Vediamo nel dettaglio.
Rincari sulle multe: L’inizio del 2023 potrebbe essere tragico
Il rincaro delle multe è automatico, e visti i dati dei primi mesi del 2022, si prevede un aumento cospicuo degli importi . Secondo gli ultimi dati comunicati da ISTAT, l’indice FOI – indice nazionale dei prezzi di famiglie e operai – ha visto una crescita del 9,8%.
Il dato ufficiale però su cui si calcolerà a dicembre il reale incremento degli importi delle multe potrebbe essere diverso, sia più alto e sia più basso. Volendo prendere comunque come riferimento l’ultimo dato disponibile per fare una stima dei possibili rincari, la multa per il divieto di sosta passerebbe da 42 a 46 euro, quella per l’uso del cellulare alla guida da 165 euro a 181 euro e quella per la violazione di una ZTL da 83 a 91 euro.
Multe alle stelle per il nuovo codice della strada: come rimediare
Visto il momento già molto delicato, ASAPS, Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale, ha lanciato un appello affinché questi aumenti vengano bloccati sul nascere. Risulterebbe insostenibile coprire spese in aumento da ogni punto di vista. Giordano Biserni, Presidente ASAPS, ha recentemente dichiarato:
“Premesso che siamo, ovviamente come sempre, per il rispetto del Codice della Strada e per la legalità, corre l’obbligo di ricordare come oggi, di fronte ad una situazione economica veramente critica, post emergenza Covid, con una situazione terribile per gli aumenti di bollette e prezzi in generale, a causa del conflitto in Ucraina si rischia che le multe rimangano grida manzoniane, perché questi aumenti esaspereranno gli automobilisti e non verranno mai pagate o solo in minima parte, come dimostrato dai cali di incassi del bilancio dello Stato e degli Enti Locali, in materia di riscossione volontaria.”
Nel corso dei prossimi mesi vedremo se il nuovo Governo interverrà in qualche modo o se lascerà scattare gli aumenti degli importi delle multe a partire dal primo gennaio 2023. Tutto questo peserebbe ancor di più sulle tasche e i portafogli delle famiglie italiane, che sono già alle prese con l’estenuante lotta dei rincari su ogni genere di utenza. Staremo a vedere.