Quanto guadagna un Carabiniere, il valore di una vita: vi sorprenderete
Gli stipendi del corpo dei carabinieri, come pure alle altre forze dell’ordine, sono stati aggiornati recentemente per rinnovo del contratto del triennio 2019-2021. Dopo anni di attesa i carabinieri hanno ottenuto un aumento di stipendio.
Ma quanto guadagna un carabiniere? una domanda che molti si pongono, soprattutto che vuole entrare nell’arma. Vediamolo nel dettaglio.
Il valore della vita di un carabiniere: quanto guadagna?
lavorare come carabiniere è un desiderio di molti giovani. Basta guardare al numero di candidati nei vari concorsi per diventare carabinieri, per rendersi conto del desiderio che ancora oggi suscita la divisa. Le ragioni sono diverse: da una parte il prestigio dell’Arma dei Carabinieri nata nel 1814, dall’altra il fatto che si tratti di un’occupazione stabile e comunque ben pagata.
Si tratta di uno stipendio che fin dagli inizi può facilmente superare i 1.200 euro netti, con un aumento costante con l’avanzare della carriera.
È anche vero che se chiedete a un diretto interessato probabilmente vi sentirete rispondere che lo stipendio non è commisurato al ruolo. Effettivamente, confrontando lo stipendio dei Carabinieri e delle altre Forze Armate con quelli dei colleghi degli altri Paesi europei, il distacco è seriamente notevole.
Gli ultimi rinnovi di contratto dell’arma dei carabinieri
Una differenza che purtroppo non è stata colmata nemmeno dagli ultimi rinnovi contrattuali, con il quale comunque è stato riconosciuto un aumento mensile lordo che va dai 63,96 euro per la qualifica di Capitano ai 44,73 euro per il Carabiniere semplice.
Ma vediamo nel dettaglio quali sono le conseguenze del rinnovo sullo stipendio di un carabiniere, così da rispondere precisamente alla domanda su quanto si guadagna oggi nell’Arma dei Carabinieri. Leggiamo attentamente.
Quanto guadagna realmente un carabiniere?
Nell’elenco di seguito è indicato lo stipendio lordo di un carabiniere a seconda del grado e della qualifica. Per ogni ruolo viene indicato sia lo stipendio tabellare che l’indennità pensionabile. Il tabellare e l’indennità mensile pensionabile quindi fanno parte del trattamento economico principale, alla quale poi bisogna aggiungere le eventuali indennità del ruolo.
Quindi quelle indicate nella tabella successiva sono solamente le cifre del trattamento economico principale, dal quale però ricordiamo bisogna togliere le tasse. Per farlo basta sottrarre la quota INPS lato dipendente dell’8,8%, il Fondo Credito dello 0,35% e la ritenuta Irpef che per i redditi compresi tra i 28mila e i 55mila euro è pari al 35%:
- Carabiniere: circa 1.200 euro al mese, 14.000 euro all’anno
- Carabiniere Scelto: circa 1.345 euro al mese, 16.100 euro all’anno
- Appuntato: circa 1.390 euro al mese, 16.680 euro all’anno
- Appuntato Scelto: circa 1.435 euro al mese, 17.220 euro all’anno
- Vice Brigadiere: circa 1.445 euro al mese, 17.340 euro all’anno
- Brigadiere: circa 1.490 euro al mese, 17.960 euro all’anno
- Brigadiere capo: circa 1.550 euro al mese, 18.580 euro all’anno
- Maresciallo: circa 1.554 euro al mese, 18.655 euro all’anno
- Maresciallo ordinario: circa 1.596 euro al mese, 19.158 euro all’anno
- Maresciallo Capo: circa 1.648 euro al mese, 19.776 euro all’anno
- Maresciallo Aiutante circa 1.744 euro al mese, 20.934 all’anno
- Sottotenenti: circa 1.600 euro al mese, 19.200 euro all’anno
- Tenenti: circa 2.000 euro al mese, 24.000 euro all’anno
- Capitano: circa 2.100 euro al mese, 25.000 euro all’anno
- Maggiore: circa 2.200 euro al mese, 26.000 euro all’anno
- Tenente Colonnello: circa 2.800 euro al mese, 34.000 euro all’anno
- Generale di Brigata: circa 3.300 euro al mese, 34.000 euro all’anno
- Generale di Corpo d’Armata: circa 4.000 euro al mese, 48.000 euro all’anno.
Ovviamente, a questo stipendio bisogna aggiungere eventuali straordinari e festivi che vengono pagati di più.