Allarme cibo, c’è una lista inquietante: gli alimenti più a rischio intossicazione
Con lo sviluppo di nuove tecnologie per la produzione e la distribuzione degli alimenti, sono cambiati anche i cibi. Vediamo insieme quali sono i 9 alimenti più pericolosi per le intossicazioni alimentari.
Al giorno d’oggi esistono al mondo più di 250 tipologie di intossicazioni alimentari, le quali si manifestano con vari sintomi
La lista dei cibi rischiosi: allarme intossicazione
Quello della contaminazione alimentare, è un fenomeno in crescita per via dei recenti cambiamenti avvenuti nella produzione e nella distribuzione degli alimenti. Anche per gli incrementi degli scambi commerciali e dei grandi allevamenti intensivi e dei viaggi.
Inoltre, gli effetti dell’intossicazione alimentare possono rivelarsi molto dannosi e trasformarsi in una vera e propria minaccia per la nostra salute. Infatti se i sintomi più diffusi sono crampi addominali, vomito, diarrea, delle volte con un vero e proprio avvelenamento da cibo potrebbero aumentare i dolori e insorgere febbre o brividi di freddo.
Con la globalizzazione e lo sviluppo di nuove tecnologie per la produzione e la distribuzione degli alimenti, sono cambiati anche gli stessi cibi responsabili della contaminazione alimentare. Vediamo insieme quali sono gli alimenti più pericolosi per le intossicazioni alimentari.
L’intossicazione alimentare e gli alimenti pericolosi: la lista
Per l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) l’intossicazione alimentare è causata dal consumo di alimenti contaminati da batteri, come la salmonella o l’escherichia coli, da loro tossine, o da virus.
I sintomi possono iniziare da poche ore fino a due giorni dopo aver mangiato l’alimento contaminato e includono:
- nausea
- vomito
- diarrea
- crampi allo stomaco e dolore addominale
- debolezza
- perdita di appetito
- febbre
- muscoli doloranti
- brividi
Alcuni soggetti hanno un rischio maggiore di essere colpite da intossicazione alimentare e di conseguenza di sviluppare la malattia in forma grave, come:
- individui con più di 65 anni
- bambini al di sotto dei 5 anni
- persone che fanno uso di farmaci antiacidi
- donne in gravidanza
Inoltre, gli alimenti che ingeriamo possono essere contaminati in qualsiasi fase della catena alimentare: dalla macellazione alla trasformazione, ma anche nella nostra stessa cucina qualora gli alimenti non vengano correttamente conservati, lavati e preparati ad una cottura adeguata.
La lista dei cibi più pericolosi:
Se nel passato erano principalmente uova e carne cruda i principali responsabili della contaminazione del cibo, ad oggi il quadro sembrerebbe mutato. Infatti al primo posto degli alimenti più contaminati per la presenza di batteri troviamo, ad oggi, frutta e verdura. Una vera sorpresa.
A stabilirlo è il report del CDC (Centers for Disease Control and Prevention) secondo cui gli alimenti che possono provocare intossicazioni alimentari con maggiori probabilità sono i seguenti:
Verdura
Tra i cibi maggiormente contaminati da agenti patogeni, al primo posto troviamo verdura, ortaggi, erbe e germogli, i quali sarebbero responsabili del 21% delle intossicazioni alimentari.
Pollame
Le carni di pollo e tacchino sarebbero, invece, responsabili ogni anno rispettivamente del 12% e dell’8% delle intossicazioni alimentari a causa della contaminazione da salmonella.
Carne bovina e suina
La carne di maiale è responsabile del 10% delle intossicazioni alimentari, mentre quella bovina del 9%. È bene ricordare che la carne andrebbe consumata entro 24 ore, o in alternativa congelarla.
Pesce
Sia i molluschi che il pesce vero e proprio provocano intossicazioni alimentari rispettivamente 5% e 4%.
Frutta
Nonostante la frutta sia un alimento sano e valido dal punto di vista nutrizionale, è responsabile di circa il 9% delle intossicazioni alimentari. Nello specifico, sarebbe la frutta acquistata già lavata, sbucciata e tagliata ad essere maggiormente inquinata, in quanto confezionata con plastica e soggetta a germi ed agenti patogeni.
Uova
Anche le uova sono spesso contaminate dal patogeno della salmonella e responsabili del 7% delle intossicazioni alimentari.
Latte e latticini
Il 5% delle intossicazioni alimentari è provocato da latte contaminato, consumato in purezza o utilizzato per la preparazione di latticini, yogurt e formaggi.
Cereali e legumi
Cereali, farine e legumi possono essere veicolo di batteri e patogeni, causando circa il 4% delle intossicazioni.
Altri alimenti
Infine anche alcolici, caffè e condimenti contribuiscono per un buon 7% alle intossicazioni alimentari.