Di quanto sarà l’aumento sugli stipendi tra settembre e dicembre? gli aumenti riguardano gli stipendi tra gli 800 e i 2500 euro. Con la decontribuzione, detassazione e i rimborsi, l’aumento dovrebbe essere consistente. Vediamo nel dettaglio.
Tra settembre e dicembre quindi ci sarà un aumento medio degli stipendi. Vediamo perché.
Di quanto aumenterà mediamente uno stipendio tra 800-2500 euro tra settembre e dicembre 2022? Decontribuzione al 2%, detassazione welfare, arretrati, rimborsi: sono queste le voci grazie alle quali gli stipendi dei lavoratori italiani aumenteranno nei prossimi mesi e in maniera differente per ogni lavoratore ovviamente a seconda del reddito che si percepisce. Vediamo di seguito di quanto aumenteranno in media gli stipendi tra 800-2500 euro tra Settembre-Dicembre 2022.
Per effetto della decontribuzione al 2% per lavoratori con redditi fino a 35mila euro. Considerando che la decontribuzione si applica dagli stipendi di ottobre ci sarà da considerare gli arretrati per settembre quindi gli stipendi tra 800-2.500 euro subiranno aumenti da circa 80 euro complessivi tra settembre e dicembre, considerando 20 euro al mese circa, a circa 200 euro complessivi da settembre a dicembre per chi percepisce stipendi fino a 2.500 euro.
All’aumento degli stipendi dovuto alla decontribuzione del 2% bisogna aggiungere ulteriori aumenti dovuti a detassazione welfare, vale a dire se si usufruisce di benefit aziendali per cui è stata approvata la detassazione fino ad importo massimo di 516 euro.
Complessivamente possiamo dire che per chi percepisce stipendi tra 800-2.500 euro tra decontribuzione, detassazione welfare e arretrati può arrivare ad avere aumenti tra settembre e dicembre 2022 compresi anche tra 300 e oltre 600 euro, molto comunque dipende dai benefit aziendali di cui si si usufruisce e in che misura.
Ulteriori aumenti degli stipendi tra 800-2.500 euro che si possono avere tra settembre e dicembre 2022 saranno dovuti ai rimborsi spettanti ai lavoratori derivanti dai crediti della dichiarazione dei redditi, cioè se hanno pagato più imposte del previsto per cui hanno diritto ad avere indietro le somme versate in più.
Non dimentichiamo poi che ci sono categorie di lavoratori che attendono ancora di ricevere il bonus di 200 euro una tantum di luglio ma lo riceveranno solo per la mensilità di ottobre. Ciò significa che chi ha diritto ancora ad avere il pagamento dei 200 euro di bonus li avrà come aumento di stipendio solo ed esclusivamente nel mese di ottobre. Sono molte le categorie che attendono il bonus una tantum dei 200 euro, vediamo quali sono: