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Aumento di stipendio: arrivano più di 4.000 euro in busta paga, inaspettato

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Diverse categorie di lavoratori stanno per ricevere oltre 4.000 euro di arretrati di stipendi direttamente in busta paga. Ecco a chi spettano.

Con aumenti che si registrano ormai in tutti i settori e l’inflazione alle stelle, per molti sarà un sollievo sapere che le buste paga del prossimo mese saranno un po’ più alte. Ovviamente questo non avverrà per tutti, ma ne beneficeranno soltanto alcune categorie di lavoratori statali.

Gli arretrati, che per alcuni arriverebbero anche oltre i 4.000 euro, sono iniziati ad arrivare già nel mese di luglio per alcune categorie. Altri riceveranno la cifra spettante nei prossimi mesi. Ma quali sono le categorie interessate e a quanto ammonterebbe l’aumento?

Il Corriere della Sera ha riportato che diverse categorie di lavoratori statali riceveranno una cifra arretrata che corrisponderebbe alle prestazioni effettuate nel biennio 2019-2021. Gli ambiti coinvolti sono 4: enti locali, sanità, funzioni centrali e comparto scuola. 

I primi che riceveranno gli arretrati saranno i dipendenti ministeriali che hanno firmato il rinnovo del contratto collettivo lo scorso maggio. A questi dipendenti sono già arrivati in busta paga arretrati fino a 2.900 euro. Le altre categorie tra ottobre, novembre e dicembre saranno tutte indennizzate.

Al via il personale sanitario, poi dipendenti comunali e comparto scolastico

Dopo i dipendenti ministeriali, sarà il turno del personale sanitario. La media degli arretrati varia da 2.268 euro a 3.135 euro lordi. Gli infermieri, che hanno da poco rinnovato il loro contratto, riceveranno un’indennità specifica che va dai 3.777 euro fino ai 4.736 euro.

I dipendenti comunali, invece, riceveranno gli arretrati entro la fine del 2022. L’Aran e i sindacati hanno raggiunto l’intesa lo scorso 5 agosto sulla base di 100 euro lordi mensili in più per l’intero comparto. Per la validazione della proposta si deve attendere la decisione del Ministero dell’Economia e della Corte dei conti. Per dicembre si spera che venga sbloccata per loro una cifra che va dai 1.444 euro ai 1977 euro lordi.

Per il personale docente, si dovrà attendere il prossimo 7 settembre per discutere del rinnovo contrattuale e per avere conferma dell’aumento dello stipendio. Al momento si parla di cifre che dovrebbero corrispondere a 123 euro lordi al mese per 13 mensilità. Il personale ATA dovrebbe invece ricevere circa 90 euro lordi per 12 mensilità.

Le organizzazioni sindacali volevano raggiungere un aumento di 300 euro lordi in più in busta paga, molto lontano da quanto invece richiesto, ma di questo, con ogni probabilità se ne occuperà il nuovo esecutivo dopo le elezioni politiche di questo 25 settembre. Il via agli arretrati, scatterà per loro solo una volta concluso l’accordo sui rinnovi.