Vivere una condizione di disabilità può rendere difficoltoso il regolare svolgimento delle attività quotidiane e lavorative. Il nostro legislatore ha previsto diverse misure per migliorare la qualità della vita delle persone fragili e dei familiari che le assistono.
dal 13 agosto più soggetti tra gli aventi diritto potranno fruire dei permessi alternativamente tra loro. L’INPS ha indetto importanti novità in materia pensionistica. Vediamo nel dettaglio quali.
Chi ha una disabilità può chiedere il riconoscimento e ottenere, in determinati casi di gravità, un riconoscimento economico pari a 290 euro mensile. Mentre chi è incapace a compiere autonomamente le attività della vita quotidiana può ottenere un’indennità di accompagnamento pari a circa 525,00 euro al mese. Inoltre a determinate categorie di lavoratori ai quali è riconosciuta una certa percentuale di invalidità è riconosciuta la pensione di vecchiaia in anticipo.
In particolare l’ordinamento consente ai lavoratori che abbiano l’80% di invalidità riconosciuta di accedere alla pensione anticipatamente rispetto alla regola generale che vale per tutti. Infatti la pensione di vecchiaia ordinaria consente l’accesso al compimento di 67 anni d’età e 20 anni di contributi. Mentre grazie a questa misura potranno andare in pensione gli uomini che hanno raggiunto 61 anni d’età e le donne con 56 anni d’età. Per ottenere poi la pensione di vecchiaia anticipata, oltre all’invalidità pari all’80%, sono necessari diversi requisiti: vediamo con precisione quali sono:
Pertanto non potranno accedere a questa forma particolare di pensionamento né i lavoratori autonomi né i pubblici dipendenti. Uno svantaggio per queste categorie.
Per accedere a questa tipologia di pensione è necessario che la percentuale di invalidità riconosciuta dalla competente commissione medica, venga convalidata dagli uffici preposti dell’INPS. Il riconoscimento già ottenuto servirà agli uffici sanitari per valutare la percentuale d’invalidità del soggetto, cosa che non determina già da sola l’accesso alla pensione anticipata. Inoltre questi lavoratori per ottenere il primo step di pensione, dovranno attendere l’apertura di una finestra mobile nell’arco temporale di 12 mesi. Per richiedere il trattamento specifico sarà necessario presentare domanda di pensione tramite il sito dell’INPS, oppure mediante il Contact Center o infine mediante Patronato. In questo modo l’INPS paga la pensione 11 anni prima in caso di invalidità non inferiore all’80%.