L’Assegno unico universale è una misura di sostegno riconosciuta alle famiglie con figli fino a 21 anni in possesso di determinati requisiti economici. Sono previste particolari maggiorazioni per i nuclei familiari con almeno un figlio disabile: vediamole insieme nell’articolo
La normativa in vigore sull’assegno unico universale prevede delle distinzioni importanti per i nuclei familiari con uno o più figli disabili a carico. Nello specifico, possono beneficiare di maggiorazioni sull’importo erogato ogni mese. Vediamole tutte.
Con l’introduzione del nuovo assegno unico universale che partirà ufficialmente da marzo 2022, sono state previste diverse tutele per i nuclei familiari con figli con disabilità. Queste tutele vengono differenziate a seconda della gravità della malattia, facendo variare l’importo dell’assegno. Sono diverse le tutele previste per i nuclei familiari con figli con disabilità e le agevolazioni e le eventuali maggiorazioni cambiano a seconda dell’età del figlio:
L’assegno unico universale è la misura economica a sostegno delle famiglie con figli a carico entrata in vigore a inizio 2022. La misura viene erogata in base all’ISEE, sulla base del quale cambieranno gli importi:
Inoltre sull’assegno unico per figli minorenni a carico con disabilità si applica una maggiorazione che non dipende dal reddito, bensì dalla gravità della disabilità: 105 euro al mese per i figli non autosufficienti; 95 euro al mese per i figli con disabilità grave e infine 85 euro al mese per i figli con disabilità media. Per i figli disabili di età compresa tra 18 e 21 anni si applica invece una maggiorazione fissa di 80 euro al mese, a prescindere dalla gravità della malattia. Per i figli disabili con più di 21 anni, l’assegno unico varia a seconda dell’ISEE da un minimo di 25 euro ad un massimo di 85 euro al mese.