Ad agire sul sonno una causa che in tante persone ignorano ma che è facilmente risolvibile. Pronti a risolvere una volta per tutte la difficoltà nel dormire?
Dodici milioni di italiani soffrono di sonno disturbato. Di conseguenza sono più irritabili durante il giorno e privi di energie. Come risolvere il problema?
Il sonno corretto è fondamentale per il funzionamento dell’organismo. Un buon sonno ristoratore aiuta la mente e il corpo ad affrontare la giornata nel migliore dei modi. D’altronde ci sarà un motivo per cui le persone passano un terzo della vita a dormire. Sempre più frequentemente, però, capita di avere problemi ad addormentarsi oppure frequenti risvegli notturni. Peggio ancora riuscire a dormire solo poche ore a notte mentre il resto del tempo lo si passa a guardare il soffitto oppure a rigirarsi nel letto. Sono circa 12 milioni di italiani a soffrire di sonno disturbato. Il 60% sono donne, il 20% bambini e ragazzi.
In più, i numeri sono quasi raddoppiati in seguito alla diffusione del Covid 19 a voler sottolineare l’importanza di una causa ben nota alla base dell’insonnia. Parliamo delle preoccupazioni, delle paure e delle angosce che la notte, quando non si hanno impegni, emergono a livello conscio e non permettono un riposo corretto. Eppure c’è un altro fattore che può influenzare notevolmente, il cuscino.
Le ansie, una cena pesante, l’ambiente, le medicine sono tutte variabili che possono influenzare negativamente il sonno. Poi c’è il cuscino. In pochi conoscono l’importanza di un buon cuscino su cui appoggiare la testa per dormire tranquilli tutta la notte. La prima funzione che assolve è, infatti, allineare il collo al resto della colonna vertebrale. Ma ognuno di noi dorme in una posizione diversa e ha esigenze differenti da soddisfare. Ecco perché non basta comprare un cuscino di buona qualità ma occorre sapere quale modello acquistare in base alle proprie caratteristiche e necessità.
Chi dorme a pancia in giù preferirà un cuscino sottile; chi dorme lateralmente avrà bisogno di un guanciale più alto per tenere allineato collo e schiena. Poi c’è chi dorme a pancia in su che avrà bisogno di un ulteriore modello così come chi soffre di cervicale o dolori lombari. Per scegliere la tipologia perfetta occorre ricordare che il cuscino deve permettere al corpo di restare perfettamente allineato così come quando una persona è in piedi.
Secondo Samantha Chichi, fondatrice di Nightingold, la scelta del cuscino giusto è complicata perché occorre tener conto, come abbiamo visto, di diversi fattori. La sua azienda propone ai clienti un questionario per valutare il modello migliore. Le variabili studiate sono l’altezza, la dimensione della clavicola e della cervicale, le abitudini di sonno. Di fondamentale importanza, poi, il posizionamento del guanciale che sembra un aspetto futile ma non lo è.
Dormire bene significa, infatti, allontanare seri problemi per la salute. Mal di testa e mal di schiena sono le conseguenze più note a cui aggiungiamo cambiamenti metabolici come l’obesità e l’aumento del rischio di manifestazione del diabete, soprattutto del tipo 2. Nessuna superficialità, dunque, nella scelta del cuscino per non soffrire di sonno disturbato.