Auto elettriche, perché dopo pochi giorni puoi pentirti di averne acquistata una
Il mondo delle automobili sta per cambiare, in quanto la vendita dei veicoli motore termico finirà nel 2035. L’Italia, sotto questo punto di vista, non tiene il passo con l’Europa.
L’Italia purtroppo non ha un numero sufficiente di colonnine per soddisfare le ricariche elettriche. Vediamo nel dettaglio l’intera questione.
Perché puoi pentirti di aver acquistato un auto elettrica
Avvicinandoci sempre più a grandi passi verso la grande modifica del sistema automobilistico, in cui però l’Italia non sembra reggere i ritmi degli altri paesi, Per la transizione all’elettrico serve un numero adeguato di colonnine di ricarica per soddisfare la domanda. A che punto è l’Italia? Facciamo chiarezza insieme nel seguente articolo.
La rivoluzione green è strettamente legata alle auto elettriche. Per sostenere la diffusione dei veicoli a zero emissioni, dunque, è necessario potenziare l’infrastruttura per la ricarica delle vetture ecologiche.
Vediamo a che punto siamo nel nostro Paese analizzando la presenza delle colonnine elettriche in Italia, qual è la potenza dei punti di ricarica, dove sono collocate e quali sono i piani di sviluppo previsti per i prossimi anni.
In Italia puoi pentirti di aver acquistato un auto elettrica: poche colonnine e solo l’8% è a corrente continua
In Italia ci sono circa 30.704 punti di ricarica, contro i 79.729 della Germania a ai 65.700 della Francia. Si tratta di un divario molto importante, derivante soprattutto dallo scarso numero di centri di ricarica presenti nelle autostrade italiane.
Come spiegato da Motus-E, anche se in Italia è cresciuto il numero delle colonnine di ricarica, del totale circa l’11,5% è inutilizzabile, mentre solo l’8% è alimentato a corrente continua. Le situazioni più critiche, ovviamente, si ravvedono al Sud e nelle isole.
In Autostrada c’è il numero più basso di colonnine elettriche
Come detto, il divario tra Italia e altri stati è rappresentato dallo scarso numero di colonnine di ricarica presenti nei tratti autostradali. Come riportato dal report “Colonnine in autostrada 2022”, redatto da InsideEVs.it, nei 6.943 chilometri di rete autostradale vi sono 506 stazioni di servizio, ma di queste solo 59 sono in possesso di colonnine di ricarica. Il totale dei punti di ricarica sale a 254.
Il numero di quelle utilizzabili si riduce ancor di più se si considerano esclusivamente le colonnine ad alta intensità di ricarica. In questo caso i numeri si riducono ad appena 38 stazioni, con 172 punti di ricarica. Le Regioni più virtuose risultano essere Emilia-Romagna e Lombardia, Valle d’Aosta e Umbria, se si rapporta il numero di colonnine presenti per ogni 100 km di Autostrada.