Multe pesantissime se non getti i rifiuti nel modo corretto: le nuove regole presentano il conto
Raccolta rifiuti, ecco cosa cambia secondo il decreto legge apparso il mese scorso sulla Gazzetta Ufficiale che stabilisce i criteri minimi ambientali.
Si stanno attuando cambiamenti ambientali che vanno a modificare la normale raccolta dei rifiuti urbani. Cosa sta succedendo? Facciamo chiarezza sulla questione per non andare incontro a sanzioni di notevole entità per errore nella differenziata.
Raccolta rifiuti, tutte le novità da conoscere
Non tutti sanno che sulla Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato, il 5 agosto 2022, un decreto legge datato 23 luglio 2022 emesso dal Ministero della transizione ecologica. Tale decreto riguarda i criteri ambientali minimi per la raccolta dei rifiuti e per il loro trasporto nei centri di smaltimento. Inoltre stabilisce il regolamento per lo spazzamento, pulizia e igiene degli spazi urbani, la fornitura dei sacchetti e contenitori distribuiti per la raccolta dell’immondizia, i veicoli utilizzati, le macchine mobili non da strada e tutti gli attrezzi impiegati per la raccolta e la pulizia dagli addetti.
I criteri minimi ambientali sono cambiati come descritto anche da Il Giornale. Tra i cambiamenti c’è la possibilità di inserire nei sacchi solo la plastica in quanto sono dello stesso materiale. La carta dovrà essere raccolta in cartoni o comunque non in sacchi di plastica ma, al limite, sacchi di carta. Questa modifica delle specifiche di raccolta è dovuta alla volontà di eliminare anche l’inquinamento ambientale presente nella filiera di raccolta immondizia, riciclo materiali di scarto o smaltimento rifiuti urbani.
Criteri minimi ambientali, cosa cambia per la raccolta dei rifiuti
È importante quindi adeguarsi alle modifiche richieste per la raccolta differenziata dell’immondizia raccogliendo la carta in sacchi di carta o scatole di cartone oppure negli appositi contenitori. La plastica andrà gettata nei sacchetti appositamente designati a tale compito. Ma c’è un altro punto da osservare, se il contenuto riciclato supera la quantità minima prevista, si accede ai criteri premianti. Si tratta di opzioni che non sostituiscono il regolamento previsto per ogni settore ma integrano le norme esistenti.
Perciò le stazioni di raccolta rifiuti stabiliranno le modalità tenendo conto delle caratteristiche di ogni territorio. Ad esempio, dovranno stabilire un tempo massimo per il recupero dei rifiuti differenziati. Inoltre è necessario organizzare la raccolta rifiuti durante eventi speciali come concerti, feste di paese o mercati. I criteri minimi ambientali sono tanti e diversi per ogni situazione, per avere maggiori informazioni si consiglia di consultare le 60 pagine pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale.