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Coca Cola, interviene il Ministero della Salute: i supermercati devono fermare la vendita

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lattine coca cola – foto pixabay – solofinanza.it

Sono numerosi i richiami messi in atto dai produttori di questo periodo, a sorpresa ci troviamo anche la Coca-Cola. Perché è stata ritirata la vendita di Coca-Cola dai supermercati e vediamo soprattutto quale tipologia.

Tra i numerosi richiami dei produttori, questa volta troviamo la bevanda celebre che tutto il mondo conosce e utilizza: La Coca-Cola. Come mai l’azienda è stata succube di questo spiacevole imprevisto?

Ritirata la vendita di Coca-Cola dai supermercati: come funziona il processo

È bene ricordare che gli operatori OSA -Operatori settore alimentare, hanno l’obbligo di informare i clienti sulla non conformità degli alimenti. Successivamente hanno l’obbligo di far ritirare il prodotto dalla vendita.

Oltre al ritiro, se il prodotto fosse già stato venduto al consumatore, l’OSA deve inoltre provvedere al richiamo. Cioè deve informare i clienti consumatori sul rischio dei prodotti, anche apponendo dei cartelloni nei punti vendita, e deve necessariamente  pubblicare il richiamo nella specifica area del portale del Ministero della Salute. La pubblicazione del richiamo nel port

ale internet del Ministero, è a cura del rispettivo ente regionale competente sul territorio. Oltre ai richiami di prodotti alimentari, gli impiegati dell’ente regionale pubblicano online anche le revoche dei richiami successivi a risultati di analisi favorevoli, scadenza, o per altri motivi. Sono autentici e assolvono agli obblighi di informazione ai consumatori soltanto i richiami e loro revoche pubblicati nel portale del Ministero della Salute.

 

Un rischio chimico ha fatto ritirare la Coca-Cola dai supermercati

Per quello che riguarda la bevanda Coca-Cola, è necessario rassicurare tutti i lettori e i consumatori precisando che non si tratta di una possibile presenza all’interno di frammenti di plastica, vetro o metalli, come accaduto ad esempio in passato per altri prodotti. Ma di un rischio prettamente chimico, cioè per la presenza di una sostanza che invece non dovrebbe far parte della ricetta della bevanda. In questo caso specifico, l’errore riguarda alcune confezioni di Coca-Cola dove è stata effettuata un’errata etichettatura. Per cui, il prodotto in questione, per sbaglio contiene zucchero, quando invece non dovrebbe. La bottiglia presenta il tappo rosso anziché nero e l’indicazione “zero zuccheri”, quando invece lo zucchero lo contiene.

Di quali prodotti è stata ritirata la vendita di Coca-Cola dai supermercati: vediamoli nel dettaglio

I prodotti ritirati sono: Coca-Cola Original Taste bottiglie in vetro da 1L in confezione da 9, prodotte nello stabilimento della sede di Nogara (VR), con queste caratteristiche:

  1. data di scadenza 8-7-2023 lotto: L2207087N
  2. data di scadenza 7-7-2023 lotto: L2207077N
  3. soli lotti orari coinvolti: 01L2207087N, 02L2207087N, 03L2207087N
  4. codice EAN bottiglia: 5449000000057
  5. Codice EAN cassa: 5449000132512.  

Se avete acquistato confezioni di Coca-Cola appartenenti a quesii lotti, si consiglia di verificare il numero di lotto riportato sul collo o tappo della bottiglia. Qualora corrispondesse a quelli coinvolti nel ritiro, vi invitiamo a contattare il Numero Verde Coca-Cola 800.534.934 per provvedere alla gestione e al ritiro del prodotto.